VENTI PARTITE NELLA STORIA: «MAGICA UDINESE», VIAGGIO NELLE PASSIONI BIANCONERE


Il libro di Marco Caineri racconta la passione dietro le più importanti e belle partite dell`Udinese. Da non perdere.
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Udine, 09/09/2014 -

Calcio, sport dai molteplici significati. Così tanti e complessi che nemmeno un corso universitario approfondito potrebbe chiarirli tutti, anche se in cattedra ci fosse il piú grande filosofo di tutti i tempi e il vincitore mondiale del Fantacalcio. Perché la cultura che c'é dietro quel pallone che rotola per il campo (ebbenesí, cultura!) non si impara tra i banchi di scuola, ma sulle gradinate di uno stadio o sulle sedie sgualcite dei bar. 


Certo, sul football hanno scritto in tantissimi e mille cose diverse tra loro: chi lo considera "uno sport per galantuomini praticato da bestie", come Oscar Wilde, a chi lo eleva a un vero e proprio "riscatto sociale", disse Arrigo Sacchi. Ma chi ha ragione?

In provincia c'é poco da discuttere: il calcio é una forma piú "colorata" di religione. Lo si "venera" allo stadio, gli si intonano "canti" e le proprie "divinità" sfilano correndo sul prato verde dietro il pallone. E questo amore profondo lo si può trovare facilmente anche in libreria, con almanacchi, epiche storie di stelle d'altri tempi e biografie dei miti calcistici dei decenni passati. 

Perché il calcio é anche storia e non puoi definirti tifoso "doc", tanto meno in un posto come il Friuli, senza conoscere il mitico passato della tua squadra del cuore. Dio, magari "mitico" nln proprio ma comunque importante. Ed é per questo che Marco Caineri, giornalista sportivo di Latisana (Udine) e per anni cronista dell'Udinese, ha deciso di racchiudere in un libro venti partite dei bianconeri, dal 1950 al 2004. 

"Magica Udinese - Le partite dell'anima" (Edizioni Biblioteca dell'Immagine, 2004) é una vera "compilation" di emozioni lunghe 54 anni, dall'esordio in Serie A del club friulano fino all'approdo nell'allora Coppa Uefa. In mezzo tantissimi ricordi e personaggi, come Aldo Olivieri, portiere dell'Italia campione del Mondo nel '38 e mister dell'Udinese quando raggiunse per la prima volta la massima serie; il derby con la Triestina nel '78, finito 6 a 0 per gli udinesi e i tifosi di casa che sfilarono alla fine con la bara rosso-alabardata.

In 178 pagine ci sono gli incontri che hanno fatto la storia a Udine: dal 3-2 contro la Sampdoria nel 1979 che incoronò la corsa delle zebrette dalla Serie C alla A in tre anni al 0-5 in casa del Genoa nel '83 dove il mitico Zico segnò la sua prima punizione, e l'intero stadio applaudì. Ci sono poi i sogni europei, dal 1-2 contro il Bayer Leverkusen del 1999 che non bastò per superare il terzo turno di Coppa UEFA al 2-1 al Friuli nel 1997 contro l'Ajax, partita epica ma non abbastanza per continuare il cammino in Europa. Il tutto sullo sfondo di una regione prima e dopo il terremoto, con gioie e provincialità in ogni dove.

Caineri racconta con un sentimento profondissimo i pianti di gioia e disperazione dei tifosi udinesi, sembra quasi che abbia immortalato quei momenti di sport in diretta già negli anni '50 e li ricordi ancora oggi. Chissà se tra dieci anni scriverà la nuova edizione aggiornata, con i vari Di Natale e Sanchez, ma i ricordi di quei momenti rimarranno sempre. Anche dopo mille ristampe.

Timothy Dissegna