INTER E LIVORNO, IL DESTINO BIS DI SILIGARDI


Livorno Inter Siligardi
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Milano, 02/10/2012 -

Per quanto in Italia si faccia fatica a produrre e soprattutto a far maturare i talenti nazionali, il settore giovanile dell`Inter è senza dubbio uno dei migliori per organizzazione e completezza. La Next Generation Series e lo Scudetto, entrambi vinti nel 2012, sono stati, infatti, solo le ultime conquiste di una lunga serie.

Dopo il tormentone dell'estate, della serie "Destro torna a casa che ci manchi" e in seguito alle recenti dichiarazioni del patron nerazzurro Massimo Moratti, desideroso di rivedere il bad boy Mario Balotelli sgambettare tra i prati verdi della Pinetina, l'Inter piange ancora.
Lacrime amare, quelle che i dirigenti staranno versando.  Infatti, non è certamente la scarsità di piccoli fenomeni quello che manca al nostro football. Piuttosto una grave assenza di fiducia, o di coraggio, nei giovani, considerati troppo piccoli, ingenui e inesperti per affrontare partite di un certo livello.

Due soluzioni quindi: per i più fortunati l'esodo all'estero, per i restanti la "reclusione" in una serie minore, palcoscenico complicatissimo per mettersi in mostra.   Ma ce la sta facendo, Luca Siligardi, centrocampista offensivo classe 1988, che nell'Inter è cresciuto ma non ha sfondato. Compagno di squadra di Balotelli, il ragazzo nato a Correggio ha vinto da protagonista il Torneo di Viareggio nel 2008.  Una promessa quella di Siligardi, che non è stata mantenuta. Dopo le prime indecisioni, l'Inter decide di mandarlo via in prestito: dal Bari al Piacenza, dalla Triestina al Bologna.  Ma niente da fare, il giovane non convince e i nerazzurri si arrendono. Prima la comproprietà, poi la definitiva cessione del cartellino.
A Livorno, in territorio toscano, Luca esplode. Durante il primo anno accumula ventitre presenze, segnando anche tre gol; ma la totale inversione di marcia arriva con l'inizio della nuova stagione.  Se il Livorno è secondo in campionato e rivede la luce dopo anni di oblio, lo deve soprattutto a lui. Con sei reti in sette giornate, una più bella dell'altra, il centrocampista è il miglior marcatore del campionato.

Un desiderio, un compito, un dovere, quello di Siligardi: riportare il Livorno nella massima serie.  E a dire la verità, se non ce la dovesse fare con la sua squadra, Luca è ben indirizzato a conquistarsela da solo.

Giovanni Morotti