FORMULA 1: TEST BAHRAIN IL BILANCIO DEL DT FERRARI JAMES ALLISON


Il Direttore Tecnico della Scuderia James Allison traccia un primo bilancio sul lavoro dal team fatto nelle 8 delle 12 giornate di test invernali previsti. Si punta sull`affidabilità
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Barcellona, 20/02/2014 -

Dopo la seconda delle tre sessioni di test invernali tenutasi nei giorni scorsi a Shakir, in Bahrain in casa Ferrari si traccia un bilancio sullo stato dell'arte. Ancora c'è molto da scoprire e perfezionare alla vigilia di una stagione con così tanti cambiamenti. 
A spiegarlo a www.ferrari.com è il Direttore Tecnico della Scuderia James Allison: “Siamo arrivati a Sakhir con una lunga lista di prove da fare: abbiamo voluto massimizzare il tempo in pista operando con ordine per essere pronti per Melbourne. Devo dire che a parte per la mattina del terzo giorno ci siamo riusciti”.
La squadra ha proseguito il suo programma tecnico continuando a lavorare sulla messa a punto di tutti gli elementi innovativi della F14 T. “Abbiamo lavorato per capire come gestire al meglio la nuova frizione del 2014 e per mettere a punto il nuovo sistema di frenata brake by wire” – ha proseguito Allison – “Abbiamo analizzato nei dettagli le temperature dei fluidi, una parte fondamentale dei nuovi regolamenti, che vanno monitorate più che mai in una stagione come questa e abbiamo cercato di portare al massimo le prestazioni del nuovo ERS per il recupero e lo scarico di energia. Come speravamo abbiamo anche avuto il tempo di iniziare a pensare all’assetto, portando avanti diverse prove per cercare di trovare il miglior compromesso tra bilanciamento della vettura e comportamento degli pneumatici. Questo lavoro sarà una parte importante anche del programma degli ultimi quattro giorni qui in Bahrain”.
le parole del tecnico fanno intendere come nel 2014 l’affidabilità sarà cruciale. La Scuderia Ferrari fino a questo punto ha lavorato su questo tipo di prestazioni e lo farà anche nell’ultima sessione di prove, per le quali però sono in programma alcune verifiche ancora più severe. Ancora Allison spiega: “Negli ultimi quattro giorni la nostra tabella di marcia prevede di portare la macchina sempre più verso le condizioni estreme che si vivono in gara, offrendo ai piloti la possibilità di cominciare a focalizzarsi sui ritmi che verranno tenuti per tutta la stagione e sottoponendo la vettura allo sforzo massimo, cercando di verificarne il comportamento”.
I test riprenderanno giovedì 27 febbraio e termineranno domenica 2 marzo, poi dal 14 marzo nel venerdì del Gran Premio d’Australia, si comincerà a fare sul serio.

Michele Scaletta