TOUR DE FRANCE: BIS KITTEL A SAINT MALO, DELUSIONE CAVENDISH


Vittoria al photofinish del tedesco Argos-Shiman, Greipel secondo. Scorrettezza del britannico: spintona Timmer per farsi strada.
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Saint Malo, 09/07/2013 -

La Germania domina al traguardo di Saint Malo, sul finire di una tappa pianeggiante e caratterizzata da una lunga fuga, seppur illusoria, di cinque avventurieri che rispondono ai nomi di Cousin (EuropCar), Oroz (Euskaltel), Mate (Cofidis), Westra (Vacansoleil) e Simon (Saur Sojasun). Il drappello si stacca già all'inizio della gara, accumulando un vantaggio che arriva a toccare in breve tempo i cinque minuti. Nel plotone si lavora di gomito, con il Team Sky davanti per spalleggiare il leader di classifica Froome. Il gruppo comincia ad accelerare il passo negli ultimi 20 chilometri, limando il gap velocemente fino a riassorbire i battistrada a 6 km dal traguardo. Poi cominciano le manovre di squadra in vista della volata finale: Lotto e Omega Pharma-Quickstep prendono la testa della corsa, mentre come al solito i gregari Cannondale rimangono invischiati nelle retrovie e Sagan è costretto ad una strepitosa risalita nell'ultimo chilometro, che gli permette di tagliare il traguardo in una dignitosa quarta posizione. Ma a 300 metri dalla fine accade il fattaccio, con Cavendish in difficoltà che nel tentativo di farsi strada spintona Timmer (Argos-Shimano). L'olandese rovina a terra ma fortunatamente tutti riescono ad evitarlo, scansando l'eventualità di una caduta di gruppo. Nonostante il colpo basso c'è poco da fare il britannico, terzo dietro la doppietta tedesca Kittel-Greipel. Il capitano dell'Argos-Shimano bissa così il successo di Bastia, seppur non insidiando il primato di Froome, che ancora domina la classifica generale.

Prevista per domani la cronometro individuale, partenza da Avranches e arrivo a Mont San-Michel. Il primo a cimentarsi sui 33 km del tragitto sarà Muravyev, dell'Astana, che comincerà a pedalare alle 10.28. Una partenza ogni tre minuti fino alle 16.54, quando sarà il turno di Chris Froome.

Samuel Boscarello