CALCIOMERCATO: 5 GIORNI PER IL RUSH FINALE


Restano appena 5 giorni per le big per sistemare le rose
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27/08/2012 -

L'autore latino Seneca diceva: "non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto". Frase di uno dei più grandi autori dell'antichità che può far riflettere molto anche noi "moderni" che vendiamo ormai il nostro tempo a cose spesso futili e banali. Frase che però risulta essere azzeccatissima parlando del calciomercato delle big italiane. A 5 giorni dalla chiusura delle operazioni infatti molte squadre pagano le diverse politiche adattate negli ultimi due mesi che per motivi diversi hanno portato a situazioni da dover sistemare nel giro di qualche giorno o di qualche ora. Se però l'Inter, che pagò "l'attesa" l'anno scorso ingaggiando sul finire del mercato la coppia Forlan-Zarate, non esattamente due affari, Napoli e Roma possono vivere gli ultimi giorni di mercato in tranquillità provando, se si presenteranno le occasioni, a dare il tocco di grazia a rose già pronte e che devono essere al limite solo sfoltite, Juve ma soprattutto Milan dovranno vivere questi giorni di mercato molto intensamente. La Juve aveva già un'ottima squadra, i tanti acquisti, Asamoah su tutti, si stanno rivelando utili a migliorare un ingranaggio che già girava davvero bene: la pecca però porta il nome di Top Player: e se Van Persie è stato più un lungo sogno che un vero obiettivo (per cartellino e ingaggio), Llorente, Jovetic e Dzeko sembrano trattative difficili da poter chiudere in poche ore. Ma si sa il mercato è imprevedibile e una prima punta alla Juve dovrebbe comunque arrivare. Discorso opposto a quanto fatto per Inter, Napoli e Roma per quanto riguarda il Milan: i rossoneri infatti dovranno essere i veri protagonisti di questi 5 giorni, altrimenti potrebbero non essere protagonisti nemmeno in campionato. La sconfitta in casa con la Samp di sabato è un campanello di allarme che comunque già risuonava nella mente di molti tifosi rossoneri, delusi dalle cessioni dei due campioni del Milan Thiago Silva e Ibra, ma soprattutto sconvolti dal fatto che la società, nonostante sia passato più di un mese dal passaggio al PSG dei due ex rossoneri, non abbia ancora provveduto a trovare due degni sostituti. Se è vero che come ruoli i due buchi sono stati coperti dagli arrivi di Zapata e Pazzini, è anche vero che con gli incassi per le cessioni dei due giocatori rossoneri e visti i deficit sul livello tecnico della squadra portato da queste, .la tifoseria rossonera si aspettava ben altri nomi. Potrebbe dimezzare lo scontento l'arrivo di Kakà proprio in questo rush finale, nascono però dubbi non tanto sul possibile "recupero" del campione Kakà che a Milano potrebbe tornare ad esaltarsi, ma piuttosto sull'utilità di un altro trequartista/seconda punta da schierare alle spalle di Pazzini che occuperebbe un ruolo in cui ci sono già Robinho, il migliore in questo precampionato rossonero, e soprattutto El Shaarawy che scalpita e che potrebbe anche essere pronto ad una stagione da protagonista con i rossoneri. Ma si sa in 5 giorni di operazioni se ne possono fare parecchie, raggiungendo il picco il 31 quando i dirigenti di tutte le squadre, big e non, si rendono conto che forse il lavoro fatto in 2 mesi non è stato sufficiente e che magari le operazioni delle ultime 2 ore possono invece sistemare la situazione. "Non abbiamo una vita breve, ma la rendiamo tale, non ne siamo poveri, ma la sprechiamo."

Alessio Nicotra