NAPOLI, HAMSIK ERA GIÀ DEL MILAN POI PERÒ.....


Milan Hamsik
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Milano, 12/09/2012 -

Come riporta La Gazzetta dello Sport De Laurentiis fece saltare Hamsik al Milan e da lì Qualcosa è cambiato. Nel ruolo, certo, ma anche nella considerazione dell`ambiente. È un giocatore diverso, oggi, Marek Hamsik. In quest`avvio di stagione, sta evidenziando una maggiore determinazione; in campo, l`atteggiamento è quello di un vero leader, pronto a sostenere i compagni in tutte le fasi della partita. C`è chi attribuisce i meriti della metamorfosi alla crescita, a quella maturità che avrebbe raggiunto nell`ultimo anno. E c`è chi, invece, non è per niente sorpreso dalle qualità del centrocampista slovacco. Walter Mazzarri non più tardi di quattro giorni fa lo ha definito un fuoriclasse. «Nella mente, soprattutto. E poi in campo», ha detto l`allenatore del Napoli.

Senza Lavezzi - Un`investitura da numero uno, insomma. D`accordo, ci sono i gol di Edinson Cavani a riempire costantemente la scena. Ma le giocate di Hamsik sono qualcosa da non perdere. È dall`inizio della stagione che il suo modo di giocare è cambiato. Non a caso, senza Lavezzi, l`azione parte sempre dal suo piede e, dal punto di vista tattico, la sua praticità e più evidente, avendo a disposizione quegli spazi che prima erano occupati dall`indisciplina tattica del Pocho. Adesso, Hamsik agisce nel ruolo dimezzala, in quella posizione che Mazzarri gli ha ritagliato nel centrocampo a cinque che, da quest`anno, è parte integrante del suo progetto.

Necessità - Fermo restando l`utilità del nuovo modulo, mai l`allenatore si sarebbe privato del suo giocatore di maggiore talento. S`è detto e scritto che il centrocampista slovacco non avrebbe mai potuto fare la mezzala, che quel ruolo non rientrava nelle sue caratteristiche tecniche. E invece Hamsik si sta dimostrando prezioso anche in questa posizione che gli consente di essere più uomo squadra e gli permette maggiori inserimenti in zona gol.

Napoli per sempre - Quello di De Laurentiis è il suo progetto. L`ha condiviso, Hamsik, dopo un`attenta riflessione nel momento in cui gli è stato sottoposto il rinnovo. Magari, fino alla scorsa estate aveva avuto pure la tentazione di cambiare, di vivere una nuova esperienza al Milan. L`operazione era stata già definita con Galliani, ma la ferma opposizione del presidente napoletano fece saltare tutto. Un segnale importante, perché dopo qualche mese il giocatore firmò l`allungamento e l`adeguamento del nuovo contratto col Napoli che lo terrà legato al club fino al 2017.

 


 

Pascal Desiato