EURO 2012, GERMANIA AUTENTICA SCHIACCIASASSI. TROPPO ALTO LO SPREAD CALCISTICO TRA I TEDESCHI E LA GRECIA


Euro 2012 Germania Grecia
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23/06/2012 -

Germania 4 Grecia 2. Potremmo fermare qui la nostra disamina calcistica sulla seconda partita dei quarti di finale dell`europeo 2012. L`eloquenza del punteggio ottenuto non si addice a tante considerazioni. Giorgio Samaras, centravanti capellone omonimo del neo premier greco, ha provato a mandare in default  Angela Merkel ma lo spread calcistico tra la Germania e la Grecia è probabilmente più alto del differenziale dei tassi o dei rating tra i due paesi. Non c`è stata partita; troppa la differenza sostanziale tra la squadra di Joachim Loew (che ha lasciato fuori Gomez, Podolski e Mueller) e i greci che hanno avuto il merito di riuscire a far giocare male l`avversario. E` il classico avversario scomodo, rognoso, come si dice in gergo calcistico, capace d`imbrigliare e soffocare le iniziative avversarie ma incapace a causa della sua proverbiale carenza tecnica di offendere con efficacia. La Germania prima con Khedira, poi Klose e quindi con Ozil a due passi da Sifakis (portiere assolutamente evanescente), sbagliano gol che in pratica sembravano già fatti. La Grecia si difende in massa schierandosi in maniera bassa nei pressi della propria metà campo, cercando di pungere soltanto attraverso le timide incursioni di Samaras. Troppo poco per una Germania che è in predicato di candidarsi alla finale europea. Con questa vittoria, i bianchi tedeschi conquistano positivamente il 15° risultato consecutivo nei tornei ufficiali e per l`ottava volta su quindici edizioni entrano nelle semifinali europee. Un record che lascia poco spazio alla critica di una squadra costruita per vincere pur senza dare grande spazio alla fantasia e allo spettacolo. I tedeschi sono pratici per natura, nel calcio come nella vita portano avanti il loro credo fatto di concretezza nel raggiungere il successo. Non importa come, l`importante è vincere per essere primi. Il gioco espresso in campo da Ozil e compagni risulta fluido e quasi sempre riescono ad arrivare nei pressi della porta avversaria con pochi tocchi di palla. Lo schema tattico è concreto come il gioco e mai si vedono lanci scriteriati che sono sempre preda dell`avversario. Insomma una macchina schiacciasassi, difficile da fermare. L`Italia potrà incontrarla in semifinale, sperando che ai quarti possa abbattere l`ostacolo rappresentato dall`Inghilterra; vedremo che cosa accadrà. Intanto ciò che è certo è che Portogallo e Germania hanno conquistato il diritto di accedere alle semifinali, il resto lo apprenderemo dai prossimi incontri a definizioni dei quarti di finale.

Salvino Cavallaro

Salvino Cavallaro