L’ERRORE DELLA JUVE? CEDERE DYBALA.


L`equivoco tattico di Allegri condiziona il futuro di Dybala nella Juventus.
tempo: 28ms
RSS
Torino, 21/03/2019 -


Il mercato è già in fermento da diversi mesi. La debacle stagionale del Real Madrid condiziona gli scambi, gli acquisti e le cessioni da parte delle più importanti squadre europee. Florentino Perez sa che il suo Real è da rifondare, anche per questo il presidente dei blancos si è aggiudicato il ritorno di Zinedine Zidane nella veste di allenatore con libertà di decidere anche su certe strategie societarie. E così si innesca il valzer dei pezzi pregiati che potrebbero cambiare maglia. Neymar al Real per 250 milioni di euro, Griezmann al PSG e Dybala nel mirino dell’Atletico Madrid e di altre squadre. Se la cosa si attuasse, sarebbe una sorta di rivoluzione cui ormai il calcio ci ha abituati da diverso tempo. Dunque, Dybala è richiesto ormai da più parti in virtù del fatto che il giocatore è “vittima” dell’equivoco tattico di Max Allegri, il quale non lo ritiene titolare fisso nella sua Juventus. O Dybala o Bernardeschi, sembra essere ormai il dilemma tattico di Allegri che alla fine preferisce schierare l’ex fiorentino per caratteristiche tecniche che maggiormente si amalgamano all’assetto tattico della squadra. Ma Paulo Dybala è l’ex punta che fino all’anno scorso ha realizzato molti gol e che quest’anno, grazie al cambiamento tattico apportato dal mister bianconero per l’arrivo di Cristiano Ronaldo, non dà luce al suo talento. Già, perché a questo giocatore argentino è stata cambiata la sua natura talentuosa di calciatore capace di fare la differenza dalla trequarti campo in poi, sfruttando anche la sua grande capacità nel calciare con perfezione le palle inattive. E invece sembra soffrire questo dovere a tutti i costi partire da dietro per interdire in aiuto del centrocampo e poi ripartire velocemente. E’ il tuttocampista (una sorta di neologismo tattico) che Allegri si è inventato per lui, snaturando quelle che sono le vere caratteristiche di un talento puro, capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa avversaria. Certo, Bernardeschi ha più gamba e forza fisica di Dybala, tuttavia, a nostro parere si tratta di due giocatori diversi che possono benissimo coesistere nell’ambito di una Juventus già carica di campione. L’uomo ovunque che vuole Allegri, non si addice a Paulo Dybala che per conformazione fisica e inventiva, ha bisogno di essere lasciato libero di agire dalla trequarti in su. Ma fin quando ci sarà il tecnico livornese alla Juventus, questo non sarà possibile. Ecco perché si teme l’errore della società di disfarsi di un talento puro che oltretutto è giovane di età, ed ha ancora larghi margini di miglioramento. Si ritrovi presto la giusta collocazione in campo a questo talento argentino, chiedendogli ciò che sa fare istintivamente senza costringerlo ad accettare malvolentieri ciò che non è nelle sue corde. Avere tante richieste da parte dell’Inter e delle superpotenze europee, vorrà pur dire qualcosa no?

Salvino Cavallaro      

Salvino Cavallaro