FIORENTINA SI PRESENTA MONTELLA. L`EX TECNICO DEL CATANIA È PRONTO ALLA SFIDA


Fiorentina Montella
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11/06/2012 -

A Firenze è il giorno della presentazione del nuovo tecnico Vincenzo Montella. L'ex allenatore del Catania ha già in mente la Fiorentina del futuro ma soprattutto le idee chiare su chi vuole con se a partire dalla prossima stagione. "C'è voglia di recuperare lo status che le compete. C'è grande entusiasmo, una cosa che appartiene anche a me e alla mia voglia di crescere. La Fiorentina mi ha dimostrato grandissima fiducia, non solo il direttore che mi conosce da tempo. Questa per me è una grande responsabilità. Si allena in una grande città ma questo non mi spaventa. La possibilità di tornare alla Roma? Alcune trattative non vanno in porto. La mia storia con la Roma è stata resa pubblica e non è andata in porto. Sono cose che capitano, anche lontano dai microfoni della stampa".

Parole d'elogio per il talento dei viola Jovetic: "Sicuramente è un giocatore incredibile, di primo livello. Mi auguro di allenarlo perché è un giocatore straordinario che ho sempre temuto. Parlerò con lui come con tutti gli altri anche se mi piace capire con i fatti se ha voglia di rimanere a Firenze e se ha le giuste motivazioni".

Poi si sofferma sugli obiettivi: "La nostra ambizione è quella di riportare la Fiorentina dove le compete, appena un gradino dietro a chi ha altri tipi di budget. Sarà un cammino difficile che richiederà l'apporto di tutti, dai tifosi alla stampa. Per me è fondamentale raggiungere questo obiettivo attraverso il bel gioco, il talento, il furore agonistico. Caratteristiche che Firenze è abituata ad avere. La mia priorità? Avere la squadra pronta per il ritiro ma so che con il mercato è difficile. So già che non sarà possibile, ma ci sono delle priorità che non è giusto comunicare. Primo reparto su cui lavorare? La squadra si può migliorare in tutto, ma bisogna stare attenti perché si può anche peggiorare valutando male certe situazioni che già ci sono. Non bisogna avere smania di fare qualcosa per accontentare. Mi piace guardarli i giocatori sul campo per capirne le motivazioni".

Pascal Desiato