JUVENTUS: MERCATO E PROGRAMMAZIONE


Calciomercato, alcune opzioni
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Torino, 22/05/2014 -

Freme il mercato bianconero, fremono le fantasie dei tifosi, e, forse, anche quella degli addetti lavori. La Juventus lavora attivamente sul mercato, summit odierno in programma con Antonio Conte per fare il punto della situazione, mosse preparate meticolosamente per cercare di soddisfare le richieste del tecnico salentino.

Nessuna rivoluzione e assoluta volontà di rinfrescare l’organico ingaggiando elementi duttili che sappiano sposare diverse situazioni tattiche. L’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Fabio Paratici operano seguendo queste schema, meticolosamente preparato dall’allenatore campione d’Italia, pronto a stimolare ulteriormente la rosa mettendo sul piatto un nuovo vestito da indossare.

E, a proposito del condottiero pugliese, continuano a piovere indiscrezioni riguardanti l’imminente compravendita estiva, tema che accompagnerà Madama per tutta l’estate e che già, seppur in maniera del tutto velata, finora ha fornito segnali importati. La lista contiana è stata presentata, il parco ali a regnare sovrano, così come anche in attacco – zona centrale – almeno un ingresso è garantito.

Alvaro Morata, centravanti 21enne del Real Madrid, è il profilo richiesto espressamente da Conte, il quale continua a spingere affinché si possa trovare un’intesa con il club madridista. E a tal proposito, nelle ultime ore,  l’ipotesi prestito oneroso starebbe trovando conferme. Lo spagnolo, infatti, è legato da un contratto in scadenza 30 giugno 2015 con le Merengues, in ballo potrebbe esserci un rinnovo con conseguente cessione in prestito con diritto di riscatto, formula privilegiata da Marotta e soci.

Ma se Morata rappresenta un obiettivo prioritario per Conte, in corso Galileo Ferraris – come ormai da consuetudine – non si limitano a puntare un solo obiettivo, modus operandi non contemplato dai vertici bianconeri, i quali amano sondare diverse piste. E tra queste, particolarmente caldeggiata dal d.s. Fabio Paratici, ci sarebbe quella che porta a Didier Drogba, 36 anni e un curriculum da far paura, vecchio pallino della Vecchia Signora.

Paratici, non più tardi di una settimana fa, si sarebbe confrontato con alcuni membri dell’entourage del campione ivoriano, sullo sfondo la concreta possibilità di portarlo a Torino per una stagione a cifre non elevatissime, chiudendo difatti il parco punte centrali 2014/2015. Tuttavia come nel caso di Patrice Evra, anch’esso bloccato da Madama, si attende di conoscere il responso di Conte.

Drogba, il quale ha accarezzato in più riprese l’opportunità di trasferirsi in Italia, sarebbe felice di approdare nel Belpaese e la disponibilità a trasferirsi sotto la Mole sarebbe già stata data. Con Conte, però, intenzionato a spalancare le porte di Vinovo a Morata.

C'è, però, anche il capitolo Immobile e i Granata sembrano insoddisfatti dall'offerta del Borussia.

Di fronte al patron granata, ovviamente, Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, club comproprietario del cartellino di Immobile. Dopo le tensione dei giorni scorsi, insomma, le due parti hanno ricominciato a parlarsi. Anche se l'accordo, ad oggi, pare ancora lontano.

La cifra messa sul piatto dal Borussia Dortmund (16 milioni più tre di bonus), non convince appieno il Torino che, dal canto suo, continua a dirsi pronto a sborsare nove milioni pur di accappararsi l'intero cartellino del centravanti. Il tutto, ovviamente, in attesa di un possibile rilancio giallonero. Se l'offerta dovesse salire a quota venticinque, infatti, anche le resistenze di Cairo potrebbero essere vinte.

Antonio Ioppolo