JUVENTUS, CONTRO IL NAPOLI PAGATO UN CONTO SALATO


Hanno subito l`iniziativa dei partenopei
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21/05/2012 -

Un conto salato per quella che è stata la prima sconfitta della stagione, firmata Napoli. L'unica squadra che avrebbe potuto battere la macchina, fin qui perfetta, bianconera. Napoli concreto, vivo e concentrato ha meritato la vittoria.
I campioni d`Italia sono stati privi di idee, troppo poco reattivi. Hanno subito l`iniziativa dei partenopei. E nei minuti in cui si son dati una svegliata, non sono riusciti a trasformare gli attacchi all`area avversaria in goal: è successo in due fasi diverse del gioco, nella seconda parte del primo tempo, ed a metà ripresa.
E`mancato insomma tutto quel che ne ha caratterizzato un`annata calcistica al di sopra di ogni previsione. Molti uomini sono arrivati scarichi all`appuntamento. Si è verificato insomma il più classico dei cali psicofisici di cui tante squadre, nel finale di stagione, rimangono vittime. Un calo fisiologico magari, ma che, quando è affiorato, è stato il vero ago della bilancia.
A constatare, ad esempio, come il reparto nevralgico della squadra di Conte, quel centrocampo che è stato il vero punto di forza di quest`annata, stavolta abbia steccato abbastanza. Ed abbastanza, in partite del genere, diventa troppo. A turno, Pirlo, Marchisio e Vidal, hanno difettato in quanto a lucidità e fiato. E`mancata la geometria e son mancate le gambe.
Le fasce sono rimaste troppo spesso in balia dei dirimpettai napoletani, difettando sia in fase di spinta che in quella di contenimento. La stessa difesa, orfana dell`infortunato Chiellini, ha peccato di insicurezza come non ci si ricordava da tempo, complice anche uno Storari che ha mal gestito l`episodio del fallo da rigore su Lavezzi.
La verità è che la differenza l`hanno fatta le motivazioni e tutto quel che ne è conseguito: il Napoli ne ha avute di più ed ha vinto meritatamente. Ed è pur vero che alla Juve manca un rigore, per fallo di Aronica su Marchisio, ma attaccarsi a questo episodio sarebbe a dir poco banale, per cui lascio da parte ogni tipo di lamentela arbitrale.
Mi limito piuttosto a dire che la Juventus era già, in certi frangenti, con la testa altrove. Non perché la Coppa Italia sia stata guardata con distacco, assolutamente.. Semplicemente, la conquista del tricolore ha svuotato parecchio, in quanto ad energie mentali, i calciatori bianconeri, che ne hanno risentito anche sul piano fisico.

Antonio Ioppolo