A MILAZZO, GLI STAGE ESTIVI DI MARCO FERRANTE


Un`interessante iniziativa ludico sportiva dell`ex bomber del Torino calcio, che si prefigge di organizzare uno stage di qualità nella città di Milazzo.
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Torino, 02/03/2016 -


Ci capita spesso di passare a trovare Marco Ferrante nella sua mega struttura sportiva di Grugliasco in provincia di Torino. E’ un modo come un altro per ritornare a respirare il calcio dei più piccoli, dei futuri uomini, e chissà, magari dei campioni di domani. Ci piace stare dietro le quinte per assistere ai metodi di allenamento degli istruttori, alla loro  professionalità e al modo con cui vivono una passione senza limiti. Ed è bello scoprire quanto sia importante e insostituibile il rapporto diretto con il piccolo calciatore, partendo proprio dalle sue qualità naturali e migliorare nel tempo ciò che si percepisce carente nei fondamentali. Ma ci piace ancor di più verificare la pazienza con la quale questi giovani e preparati maestri di calcio, riescono a insegnare attraverso il gioco la grande opportunità di stare insieme, di conoscersi, di ritrovarsi dopo la scuola. La Soccer School di Marco Ferrante sta diventando sempre più la casa dei piccoli, ma anche dei grandi appassionati di calcio che amano il senso della socializzazione. In questo luogo è come se ci fosse un quotidiano appuntamento con la relazione e gli incontri che sono il sale della vita. E ci piace anche osservare come Marco Ferrante, il campione di ieri che ha realizzato ben 125 gol in maglia granata, sia sempre lì a curare i rapporti con i bambini, ma anche con i grandi. Sfumature che diventano l’essenzialità di un processo educativo – culturale e sportivo, legato alla crescita da parte dei genitori e dei propri figli. Un tentativo di miglioramento comportamentale, atto a modificare certi atteggiamenti esasperati che spesso il mondo del calcio ci riserva in maniera davvero deludente. Qualche fotografia di rito con il campione, qualche autografo con dedica a chi si è legato affettivamente a questo simpatico calciatore di Velletri, e poi una pacca affettuosa e significativa sulle sue spalle per sapere cosa si dice, cosa si fa, come si trova in questo nuovo mondo del calcio dedicato ai più piccoli. E lui, il Marco Ferrante da Velletri, ha sempre una parola verso tutti. Un caffè al bar e poi il piacere di parlare di tanto, di tutto ciò che accade oggi nel mondo del calcio, con l’intelligenza e l’umiltà che lo contraddistinguono da sempre. Ma quello che abbiamo potuto appurare di Ferrante è che lo puoi trovare sempre lì, presente per ogni evenienza. Sempre sul pezzo, sempre pronto a dare consigli a grandi e piccini. E ci piace pure constatare che egli non ha fondato una scuola calcio fatta di evanescenti promesse e fatue illusioni, come spesso succede da parte di chi specula sul proprio illustre nome di ex campione di calcio, ma qui, in questo centro sportivo di Grugliasco si respira l’aria del gioco, inteso come il più antico significato ludico della parola. Con questa logica e con lo spirito di portare avanti una filosofia che abbraccia la funzione etico – sociale e ludico – sportiva, la A.S.D. di Marco Ferrante sta preparando gli stage estivi, ovvero quel momento dell’anno che, finita la scuola, deve rappresentare per il bambino un appuntamento con lo svago e il gioco che si manifesta meglio stando insieme mentre si fa gruppo. Due mesi di impegni molto intensi per Ferrante e i suoi istruttori, che nell’ultima settima di giugno (o la prima di luglio) andranno a Milazzo per uno stage estivo. A questo proposito, abbiamo fatto una lunga chiacchierata con l’ex campione di calcio per capire meglio com’è nata questa idea e dove sarà il centro sportivo milazzese che ospiterà questo appuntamento con il pallone e con le varie attività estive e balneari.

Marco, come nasce l’idea di fare uno stage estivo proprio a Milazzo.

“Premetto che non conosco la città di Milazzo e sono molto curioso di conoscerla presto, per vivere un’esperienza che sicuramente mi arricchirà sotto l’aspetto umano, sportivo e culturale. Questa idea di venire a Milazzo per fare uno stage estivo, nasce dalla conoscenza di alcuni cari amici del luogo che mi hanno parlato di un posto bellissimo sotto l’aspetto paesaggistico e storico culturale. Una città che per la sua conformazione geografica è una penisola che si affaccia sul mare, dove puoi godere le albe del mar di levante e i magnifici tramonti del mar di ponente. Tutto questo quadretto è naturalmente arricchito dalla vicinanza delle isole Eolie che si affacciano in lontananza sul mare.”

Come fai a sapere tutte queste cose di Milazzo se non ci sei mai stato?

“Mi sono informato attraverso internet e poi i miei cari amici milazzesi mi hanno portato tante brochure, depliant, fotografie, cartoline e quant’altro, che parlano del fascino reale di un luogo che non vedo l’ora di vivere.”

E parliamo dello stage estivo. In quale struttura di Milazzo ti appoggerai?

“E’ molto probabile che io e i miei istruttori ci appoggeremo presso la struttura sportiva A.S.D. Gi.Fra. di Milazzo, proprio attaccata alla Parrocchia SS. Crocifisso di San Papino. Ho potuto vedere che si tratta di una posizione eccellente per la sua vicinanza al mare e per la comodità nel raggiungerla. Poi ho visto che si tratta di una struttura moderna e funzionale, corredata da spogliatoi e campi di calcio in erba sintetica. So che questa società di calcio dilettantistica è molto attenta allo spirito religioso, per la vicinanza della Parrocchia di San Papino che è diretta dal Frate Paolino Isaia. Mi è stato anche detto che in questa società sono passati diversi presidenti che hanno associato la passione del calcio alla formazione etico sociale e religiosa dei ragazzi. Questa cosa mi piace molto, anche perché, sotto certi aspetti, rappresenta la filosofia della mia Soccer Shool di Grugliasco in provincia di Torino, dove i fondamentali di calcio si associano alla formazione dei bambini.”

Come si articolerà questa settimana di calcio milazzese?

“Stiamo ancora lavorando per mettere bene a punto il programma di questa intensa settimana suddivisa tra calcio, attività ludiche e altre idee di svago che presto metteremo in atto anche con l’aiuto degli amici milazzesi che mi assisteranno sul luogo. Tutto in virtù di uno spirito di squadra fatto di intrattenimento, divertimento e di calcio giocato. In pratica potranno essere iscritti i bambini di 6 anni, fino all’età di 13/14 anni. Ma appureremo meglio questo aspetto, in base a quella che sarà la richiesta del bacino d’utenza milazzese. E’ chiaro che i bambini resteranno con noi per tutta la giornata. Naturalmente saranno divisi per fascia d’età, e per coloro i quali invece verranno da lontano, ( se ci saranno) potranno sistemarsi per il pernottamento in Hotel.”

Come saranno distribuiti i pasti?

“Ci affideremo a una seria società di catering di Milazzo, cui stileremo il nostro menù settimanale che, anche in virtù del clima molto caldo, non deve appesantire i bambini.”

Quali saranno i costi di iscrizione?

“Anche su questo punto stiamo lavorando per stabilire una quota di iscrizione che sia alla portata di tutti, compatibilmente con i costi vivi che comportano tali manifestazioni sportive. Comunque, coloro i quali volessero saperne di più, tra qualche giorno potranno parlare direttamente con la Sig.ra Nadia Finassi del mio ufficio Marketing, cell. 3393888220”

Come pensi di promuovere la campagna di informazione inerente questo stage?

“A Milazzo, tra breve tempo, saranno affisse delle locandine. Poi partiremo con le varie pubblicità sul territorio. A questo proposito, mi auguro che anche gli sponsor del luogo siano interessati a tale iniziativa sportiva che, sono sicuro, avrà una buona cassa di risonanza.”

In quali altri luoghi hai in programma di fare i tuoi stage estivi?

“Cominceremo a intrattenere i bambini che saranno iscritti presso il nostro centro sportivo di Grugliasco, subito dopo la chiusura delle scuole. Poi verremo a Milazzo, e probabilmente (ma è ancora da definire) subito dopo andremo in America per qualche settimana.”

Una domanda che è d’obbligo. Cosa prometti a tanti genitori che hanno la speranza di vedere nel proprio figlio un probabile futuro campione di calcio?

“Ho già detto tante volte che non vendo fumo e illusioni di nessun genere. La mia fortunata carriera di calciatore ad alti livelli, non deve illudere nessuno. Si inizia con il gioco, con le attività ludiche, con la capacità e la voglia di stare insieme e socializzare. Poi, sarà compito mio e dei miei istruttori mettere in evidenza certe caratteristiche tecniche naturali che potranno essere affinate nel tempo. Se l’idea di iscrivere il proprio figlio allo stage estivo è quella di vedere un futuro calciatore, dico subito che si tratta di un errore di partenza. Piuttosto, non metterei limiti a nulla e direi che nel progetto formativo rivolto al bambino, c’è anche l’attenzione verso quei fondamentali calcistici che, se ci sono come base, potranno essere migliorati e incrementati per un eventuale progetto futuro.”

Salvino Cavallaro         

  

   

             







Salvino Cavallaro