CATANIA PER DIMENTICARE, MILAN PER CONTINUARE A SOGNARE


Umori diametralmente opposti al Massimino
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30/11/2012 -

Tre punti: ecco cosa serve in casa Catania e in casa Milan. Per i rossazzurri, dopo la sberla nel derby, la vittoria è fondamentale, mentre per i rossoneri, reduci dal trionfo sulla Juve, espugnare il Massimino sarebbe un grandissimo passo in avanti verso una consapevolezza sempre più grande nei propri mezzi.

Rolando Maran non rischia il posto (solitamente chi perde il derby poi inizia ad avere le ore contate) perchè comunque finquì il campionato degli etnei è stato ottimo: però dopo la sconfitta del Barbera adesso la vittoria diventa fondamentale soprattutto psicologicamente visto il morale sotto i tacchi (o meglio dire, i tacchetti) degli ultimi giorni. Come se non bastasse stasera coi rossoneri mancheranno Spolli e Gomez squalificati, e Izco infortunato. Al loro posto l'ex tecnico del Varese lancerà Rolin, fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva tenuto però finquì praticamente sempre in panchina, Salifu, ex Fiorentina arrivato sotto l'Etna nell'affare Montella ma praticamente sconosciuto al pubblico del Massimino, e Lucas Castro in avanti, uno dei migliori col Palermo e confermato dalla squalifica del Papu. Buone notizie invece per Bergessio, recuperato e titolare in avanti: al suo fianco, oltre a come già detto, Castro agirà Barrientos di cui spicca la costante involuzione dell'ultimo periodo. Il Pitu visto col Palermo non è il giocatore che il calcio italiano ha ammirato la scorsa stagione e se magari provasse a tapparsi le orecchie non ascoltando radio mercato e non pensando ad altri orizzonti, magari ne trarrebbe giovamento lui e la squadra.

Non rischia il posto neanche Max Allegri nonostante si parli un giorno di Guardiola, l'indomani di Ancelotti e il giorno dopo ancora di Montella tutti quanti seduti appassionatamente sulla sua panchina. Il suo 4-3-3 leggero piace a Berlusconi e il tecnico livornese sembra esser riuscito ad in quadrare la squadra: la vittoria con la Juve ha dato morale e, se il Milan riesce a non pagare la vittoria di domenica come ha fatto l'Inter nelle ultime tre partite, può ingranare e sognare posti di vertici tremendamente lontani fino a qualche tempo fa. Squadra che vince non si cambia, eccezion fatta per Yepes squalificato e probabilmente sostituito da Acerbi. Si va avanti di conseguenza col giovane De Sciglio sulla destra e col redivivo Constant sulla sinistra, con Montolivo ad illuminare a centrocampo affiancato da De Jong e Nocerino, con El Shaarawy sulla sinistra e Robinho a destra a supporto del falso nove Boateng.

Il Milan sembra favorito ma i numeri parlano chiaro: in casa il Catania è tra le squadre più forti d'Europa, e anche stasera, nonostante le condizioni climatiche non siano delle migliori, in quel dell'Angelo Massimino è previsto il pienone.

Luca Bonaccorso