CATANIA SOGNA L`EUROPA


Grande reazione degli uomini di Maran che nel secondo tempo ribaltano il match e vincono per 3 reti a 1 con pieno merito
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Catania, Stadio Angelo Massimino, 17/12/2012 -

 

Dal nostro inviato Ivano Messineo - Un grande Catania rimonta e mette sotto la Samp di Ciro Ferrara, che aveva chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al penalty realizzato da Maresca. Festa grande a fine gara per i giocatori etnei, che vanno a raccogliere i meritatissimi applausi dei propri tifosi, per la verità non tantissimi. Strano vedere uno stadio Cibali con larghi vuoti sugli spalti quando la squadra rossazzurra sta facendo davvero uno straordinario campionato. Sono ben 25 i punti raccolti da Lodi e compagni quando al giro di boa mancano ancora 2 giornate. Con i tre punti conquistati questo pomeriggio il Catania si riprende l'ottavo posto e fa sognare i suoi sostenitori. L'Europa, a questo punto, non è più un'utopia. Gioca bene la squadra di Maran, che sin dalle prime battute sfiora il vantaggio con Barrientos, Bergessio e Castro. Ma al primo affondo la Samp, che non aveva varcato la metà campo sino al 25',  conquista un penalty sacrosanto e passa al 27' con l'ex Juve Maresca. Sino a qual momento solo Catania. Accusa il colpo la formazione di Maran, che rischia di prendere il secondo gol in contropiede con Icardi. Ma, nonostante le pesanti assenze (Almiron, Gomez e Spolli), nella ripresa i rossazzurri partono subito all'arrembaggio e chiudono i blucerchiati nella propria metà campo. Così arrivano il pari di Paglialunga all'11' e il gol del sorpasso firmato Bergessio al 19'. Poi, dopo che Bergessio e compagni si divorano il tris, nei minuti finali e con tre punte in campo i liguri le tentano tutte per cogliere il pari. Invece, in contropiede, al 45' arriva il punto del 3 a 1 firmato da uno dei migliori in campo, l'argentino Lucas Castro. Al triplice fischio applausi scroscianti per i ragazzi del presidente Nino Pulvirenti, che adesso si preparano alla trasferta di venerdì 21 in terra abruzzese contro il Pescara, prima di ricevere al Massimino, il prossimo 6 gennaio, il Torino di Gianpiero Ventura. Da segnalare il mediocre operato della terna arbitrale, con in testa l'arbitro, il signor Giacomelli di Trieste.

Ivano Messineo