JUVENTUS, CONTE E LA SUA STILOGRAFICA NON PERFETTA


la Juve in Champions
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Danimarca, Farum Park, 24/10/2012 -

Nella terra della sirenetta la Juve da favola si perde, o meglio non trova la vittoria  che in Europa le manca ormai da 24 mesi. Il nordsjelland imbriglia i biaconeri costringendoli ad un pari che complica non poco il futuro in Champions degli uomini di Conte. L'  1-1 che matura in Danimarca è un' incompiuta che ripropone l' unico neo che assilla oggi i Campioni d' Italia : la presenza di un uomo capace di risolvere gare rognose come quella del Farum Park. In realtà l' uomo della provvidenza , quello a cui affidarsi quando la palla di entrare proprio non vuole saperne, c' è ed è Mirko Vucinic, autore del pari, ma evidentemente non basta. Non basta proprio perchè al montenegrino stesso manca ad oggi la spalla ideale, "top player" o no ma che sia capace di trasformare in sostanza, cioè in goal, l' infinita mole di gioco e di occasioni che i bianconeri creano.

L' hanno fatto pure ieri contro una squadra sconosciuta si ma non composta di " gente presa per strada e messa li a giocare " , Gigi Buffon docet. In effeti ci sarebbe da parlare anche di sfortuna, ma non si tratta solo di questo. Tolto appunto l' efficace Vucinic, alla Juve la presenza di un bomber costante, di un falco degli ultimi sedici metri manca e come e rappresenta per ora l' unica crepa di un meccanismo presso chè perfetto: ne è la prova che in tanti vanno in goal  ma è proprio alla batteria di punte che mancano i numeri. Giovinco non ha fatto male, ma non ha segnato. Non è poco .

Matri sembra in involuzione, quasi a pagare una fiducia non certo totale nei suoi confronti. Al danesone Bendtner, fin' ora utilizzato pochissimo, non si chiedevano miracoli, eppure la sua palla buona l' ha avuta  e per di più  in testa, specialità della casa, ma l' ha sprecata. Quagliarella è una cometa che appare luminosa per poi sparire in fretta. La storia è sempre uguale: avesse uno come Cavani i biaconeri passerebbero rapidamente da grande squadra a squadra mostruosa, erchè poi il resto funziona a meraviglia. La juve di Conte è un pò come una splendida stilografica con una punta non perfetta: Marotta & Co. sanno bene cosa mettere nel carello per la prossima spesa.

 



Francesco Donato