JUVE: SOLO APPLAUSI


Bayern troppo forte per i bianconeri
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11/04/2013 -

Non è andata: la Juve ha sognato, ha sperato, c'ha creduto, ma alla fine non sempre Davide batte Golia. Ha vinto la squadra più forte: l'ha ammesso Conte, l'hanno dichiarato i giocatori, l'ha visto il mondo intero. Bayern Monaco d'un altro livello: squadra fisicamente titanica, con giocatori di grandissima tecnica, che gioca a memoria ormai da anni, l'unica capace di competere con Real e Barca. I bianconeri hanno sognato e, comunque, resta in loro la consapevolezza di esserci arrivati fino a quel punto.

Solo applausi per la squadra di Conte: dopo lo 0-2 dell'andata serviva un'impresa, possibile con tutti, ma non contro i bavaresi. I bianconeri hanno pure provato a fare il loro gioco ma, alla fine, ironia della sorte, il migliore in campo è stato proprio quel Buffon tanto criticato da Beckembauer.

Il calcio è cambiato e le italiane ormai non sembrano poter competere con le potenze spagnole e tedesche (in calo pure le inglesi): ritmi troppo alti e top player che fanno la differenza. La Juve ha mostrato una difesa fantastica, un centrocampo ottimo, ma alla fine a lungo a dare è ovvio che fuoriclasse come Robben, Ribery o Mandzukic alla fine ti puniscano: serve agire sul mercato, serve una punta che faccia gol importanti. Troppo timido Vucinic nei match che contano, troppo pochi gli sprazzi in cui Quagliarella si esalta, deludenti Matri e Giovinco (anche se ieri non c'era), assolutamente inutile Anelka: arriverà Llorente, ma non dovrà essere l'unico.

Applausi ai bianconeri: applausi di consolazione per averci provato comunque. Proprio gli applausi che alla Juve però non piacciono...

Luca Bonaccorso