JUVENTUS, CONTE: «SOSTITUIRE LE PARTENZE DI LUCIO E ASAMOAH»


Juventus, conte
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20/12/2012 -

Queste le parole di Antonio Conte, tecnico della Juventus, alla vigilia del match di Serie A contro il Cagliari al "Tardini" di Parma: "Lucio? A 34 anni aveva ancora voglia di mettersi in gioco e anche se dispiaciuto nel lasciarsi ha avuto l'opportunità di tornare a casa, nel San Paolo, su espressa richiesta della famiglia.

L'infortunio di Chiellini? Dispiace perché Giorgio è un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero per quello che da in campo e fuori. E' un leader. Sono convinto che tornerà più forte di prima e cercando di guarire più forte di prima.

Infortunio che incide sulle strategie di mercato? No, perché non sappiamo ancora quanto sarà il suo stop. Le nostre idee però sono state fissate prima del suo infortunio. Dobbiamo trovare una soluzione che copra l'addio di Lucio e il viaggio di Asamoah in Coppa d'Africa.

Giocatori in dubbio per il Cagliari? C'è Vucinic che ha un problemino quindi vediamo chi sarà in campo. Ci sono anche altri ragazzi che non stanno benissimo ma la squadra sono sicuro che darà risposte importanti.

Difficoltà nella preparazione dell'ultima gara dell'anno? E' una riflessione giusta perché alcuni hanno già le valigie pronte e perché arriviamo da una settimana di elogi dopo la conquista del titolo di campione d'inverno. C'è il pericolo dell'appagamento e della presunzione di pensare già alle vacanze. E' in questi momenti però che io mi aspetto le risposte importanti. Questa squadra mi ha sempre sorpreso in positivo e lo farà anche domani di fronte a questi grandi pericoli.

Se domani avessero ragione i Maya a chi darei l'oscar bianconero dell'ultimo anno e mezzo? Al gruppo dei giocatori e alla società. Sono stati entrambi speciali perché hanno fatto qualcosa di straordinariamente bello. Per me è un onore essere l'allenatore di questa società.

Campioni d'inverno con due giornate d'anticipo per meriti o per demeriti degli altri? Noi stiamo viaggiando ad una velocità molto elevata. Lo scorso anno abbiamo girato a 41 punti mentre oggi abbiamo lo stesso bottino con due giornate ancora da giocare. Il nostro è un ritmo superiore. Quello che serve però è sempre la vittoria finale.

Pallone d'Oro? Lo avrei visto bene a Pirlo, ma quando hai un giocatore come Messi che segna 90 gol all'anno è chiaro che il premio vada a lui. Andrea l'avrei visto bene sul podio.

Sorteggio Champions League? Arriverà durante l'allenamento sapendo benissimo che non verrà intaccata l'attenzione dei ragazzi al lavoro sul campo. Sarà un altro step nel processo di crescita che stiamo portando avanti con questa società. La squadra che uscirà dall'urna avrà il nostro più grande rispetto, ma senza alcun tipo di paura.

IlCalcio24 Redazione