LA SICILIA SI FERMA: ECCO IL DERBY


Al Barbera di scena Palermo-Catania
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Stadio Barbera di Palermo, 28/04/2012 -

In terra sicula, dove il calcio ha un valore indescrivibile, dove per strada, nei bar e nelle piazze non si fa altro che parlare della domenica pallonara, ci sono due partite la stagione che bloccano la regione: i due derby tra Catania e Palermo.

All'andata al Massimino di Catania fu 2-0 con gol di Lodie Maxi Lopez, ultimo tra l'altro con la maglia del Catania;

Che le due compagini non si amino più di tanto non è difficile da intuire, ma a onor di coronoca è giusto ammettere che dopo l'episodio Raciti, queste due tifoserie hanno dimostrato una grande maturità e si sono mostrate come esempi di fronte alla nazione: probabilmente la Serie A non ha mai parlato così tanto "siciliano", quindi è giusto, ci auspichiamo e, soprattutto ne siamo convinti, che a trionfare, ancora una volta, prima di una delle due squadre, sarà la Sicilia in sè.

In un derby non c'è mai un favorito e non importa quanti punti ci siano di differenza tra l'una e l'altra squadra;

Palermo e Catania, due squadre amiche sul mercato (noti i trasferimenti di Silvestre, Caserta, Lanzafame), ma con una situazione societaria nella bufera, da ambo le parti: da una parte Zamparini squalificato per un anno (che minaccia tra l'altro come ogni vigilia di derby di andarsene), Panucci dimessosi dopo nemmeno tre settimane, ben tre allenatori cambiati; dall'altro lato la vicenda Pulvirenti-Lo Monaco con le dimissioni dell'ultimo e l'annuncio di Gasparin come dg.

Panchina saldissima quella di Montella, a grossissimo rischio quella di Mutti, specialmente dopo la sconfitta in casa col Parma;

In più se si considera che Zenga, Cosmi e Mangia sono saltati dopo un derby, per l'ex tecnico del Messina fare qualche scongiurio non sarebbe male: "E' un derby sentitissimo, per cui abbiamo il dovere di fare una gara importante. Nello stesso tempo dobbiamo allungare la classifica perché visti i tempi che corrono riuscire a mettere punti in più in classifica sarebbe molto importante per noi. Purtroppo il discorso salvezza non è ancora chiuso. Per battere il Catania ci vuole grande carattere e fiducia nei propri mezzi. Bisogna gestire la gara a livello emotivo contro una squadra che sta bene. Da parte nostra avremo un coefficiente di difficoltà più elevato rispetto a loro. Col Parma abbiamo fatto i 20 minuti della ripresa disastrosa. Con i ragazzi ho parlato e sono consapevoli di quello che potevano fare e non hanno fatto. Sono anche consapevoli di quello che dovranno fare domani. La delusione dei tifosi? Se la partita col Parma fosse finita dopo 45' ci sarebbe stato un atteggiamento totalmente diversa. Adesso c'è un malcontento e bisogna accettarlo. Il pubblico è sovrano. Noi abbiamo bisogno di loro perché stiamo vivendo un momento di emergenza che pochi hanno sottolineato. Invece siamo sempre condannati ".

Partita importantissima anche per l'aereoplanino comunque il quale sostiente che questo match cade a pennello: "Il derby arriva nel momento giusto,  non servono stimoli particolari o motivazioni quando si gioca contro il Palermo. Non ci sono regole per affrontare un derby, è importante cercare di sfruttare sempre quel che si crea. Dovremo essere lucidi, senza farci coinvolgere dall'ambiente. La classifica? È molto corta, ma farci superare da qualche squadra sarebbe un peccato, dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità e non mollare per non avere rimpianti alla fine. Lo Monaco? gli devo molto e non solo professionalmente, mentre il nuovo direttore non lo conosco personalmente, ma so bene quali sono le sue qualità professionali".

Capitolo formazioni: nel Palermo manca solo Balzaretti; quindi Viviano in porta, difesa a 4 con Munoz, l'ex Silvestre, Milanovic e Mantovani, Migliaccio, Donati e Barreto a centrocampo, Ilicic dietro ad Abel Hernandez e Fabrizio Miccoli, recentemente usato col contagocce, ma imprescindibile nel derby.

Montella invece conta di recuperare Izco e Almiron: formazionie quindi con Carrizo, che ha scontato i due turni di squalifica, Motta, LeGrottaglie, Spolli e Marchese in difesa, Biagianti, Lodi e Almiron (se non ce la dovesse fare dentro Seymour) a centrocampo, Gomez, Bergessio e Barrientos, recuperato, in avanti.

Si preannuncia spettacolo, lo spettacolo del grande derby di Sicilia.

 

Luca Bonaccorso