LAZIO, REJA: «AFFRONTEREMO UNA SQUADRA CHE VIVE UN MOMENTO FAVOLOSO. CI PROVEREMO»


Sappiamo che lavorano bene sugli esterni, hanno dei buoni attaccanti e anche i centrocampisti si inseriscono bene
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10/04/2012 -

Il tecnico della Lazio, Edy Reja, ha parlato in conferenza stampa in vista della Juventus:

Contro le grandi buona tradizione «Sfida bellissima contro una squadra che vive un momento straordinario di forma. Gara difficilissima, oltretutto mi sono arrivate due notizie brutte ossia che Radu e Konko non ci saranno. In più dovrò valutare le condizioni di Brocchi e Matuzalem. Abbiamo qualche problemino, mi sarebbe piaciuto affrontare questa compagine con una rosa adeguata pertanto dovremmo trovare delle soluzioni all'interno. Scenderanno in campo undici giocatori che sicuramente faranno bene. La classifica dice che di valori ne abbiamo anche noi».

Come si affronta la Juve? «Sappiamo che lavorano bene sugli esterni, hanno dei buoni attaccanti e anche i centrocampisti si inseriscono bene. Una squadra che ha tutto, carattere, temperamento, qualità. E la classifica lo sta dicendo. Adesso è nel suo momento migliore, dopo qualche difficoltà all'inizio ha trovato l'assetto tattico. Devo fare i complimenti a Conte che ha fatto un lavoro straordinario».

Un giudizio su Mauri che nonostante la situazione quando gioca è sempre decisivo. «Un giocatore al 100% della Lazio. Quando gioca ha sempre fatto delle ottime prestazioni, è sereno e non ci sono problemi. In settimana ci saranno dei colloqui ma credo sia una prassi visto che è stato fatto il suo nome. A sentire alcuni giornali sembra che la Lazio sia stata già condannata. Brocchi e Mauri si sentono totalmente al di fuori da questa vicenda».

La Juventus è imbattibile? «Vincere con la Juventus è molto difficile ma ogni partita ha una storia a sé. Se consideriamo le partite precedenti con la Juve, l'anno scorso abbiamo perso all'ultimo secondo e quest'anno abbiamo sempre perso ma non meritandolo per il gioco espresso. Mi auguro che la fortuna possa girare a favore della Lazio stavolta».

Infortuni e sostituzione di Hernanes «Devo tenere in considerazione anche la fase offensiva, per quanto riguarda Matuzalem e Brocchi si dovrà valutare. Non possiamo permetterci di fare solamente una partita d'attesa, ma dovrei trovare una contrapposizione adeguata su Pirlo. Dobbiamo stare anche attenti sulle palle inattive, con l'esperienza e la qualità che ha. Sulle punizioni e sui calci d'angolo sono molto bravi. Ci sono momenti che io cambio dal punto di vista tattico ma non significa che ci sia per forza qualcosa che non va. Hernanes è stato una manna dal cielo per noi l'anno scorso, e anche quest'anno è risultato determinante. Da lui si pretende sempre un rendimento molto alto ma è un giocatore che non sempre può dare il 100%, un calo ci può stare nell'arco del campionato».

Le piacerebbe se il Presidente Lotito le regalasse Nesta? «Nesta è un grande giocatore valutando le qualità non solo professionali ma anche morali. Sentivo che la Juventus è interessata, è chiaro che non può giocare 60 partite ma penso possa essere utile ai bianconeri anche in quest'ottica. Per quanto ci riguarda, in base alla nostra classifica finale valuteremo, sarebbe sicuramente un giocatore importante. Conoscendo l'ambiente laziale però non so se accetterebbe di concludere la carriera a Roma. Lui è laziale, ma le contestazioni sono sempre dietro l'angolo. Chiaramente è un giocatore che farebbe comodo a tutti, ma io penso che rimarrà al Milan».

Quale è la caratteristica principale della Juve? «Conte ha dato una mentalità particolare a questa squadra. Oltretutto ha cambiato filosofia e inserito giocatori nuovi. Ha dato una filosofia molto importante, soprattutto per squadre come la Juve che gioca sempre per vincere su tutti i fronti. Primo in campionato e in finale di Coppa Italia e considerando il calendario credo che ci rimarrà fino alla fine. Il Milan non sta attraversando un buon momento di forma, e sta pagando gli impegni europei».

Eventualità 3-5-2? Con Cana in difesa? «C'è questa possibiltità considerando gli infortuni. Dobbiamo tenere in considerazione questa eventualità, secondo me giocando con tre dietro possiamo avere equilibrio per quanto riguarda la fase tattica».

Domani fa 100 con la Lazio... «Bello, molto bello. Oltretutto veniamo da un risultato importante come quello con il Napoli. Adesso abbiamo due trasferte e dobbiamo tornare a casa con punti. Domani avremo sicuramente difficoltà ma entreremo in campo e cercheremo per 90 minuti di dare battaglia. Il pronostico dice Juve, ma noi stiamo bene mentalmente e fisicamente. Quando ho pescato un giocatore che ha giocato meno ha sempre fatto ottime prestazioni. Questa è la mia speranza».

Corsa Champions, Napoli eliminato? «Abbiamo un buon margine ma non credo che il Napoli sia fuori dalla corsa. Servono 65-66 punti. Poi dobbiamo vedere partita dopo partita perché questa media può alzarsi o abbassarsi. Ci sono compagini che possono ancora lottare per il terzo posto. Anche noi abbiamo balbettato qualche volta, ma siamo rimasti comunque in questa posizione. Meno male che abbiamo fatto questa prestazione con il Napoli che ci ha rimesso a debita distanza. Il margine però non è ancora sufficiente».

Dopo il derby fase negativa. «Un'esperienza che ci è servita e non commetteremo più l'errore di prendercela troppo alla leggera. Questa squadra qui, questo errore non lo commetterà più, giocherà con l'intensità vista con il Napoli fino alla fine del campionato».

Quali valori servono per battere la Juve? «Grande attenzione tattica e l'aspetto caratteriale che contro squadre di un certo livello non è mai mancato. Le prestazioni di intensità e qualità l'abbiamo sempre avuta contro le grandi squadre, anche noi abbiamo componenti importanti sotto il punto di vista di qualità e personalità. Contro certe squadre non fai buone prestazioni senza le personalità». (sslazio.it)

IlCalcio24 Redazione