MILAN-INTER: LE SUPER PAGELLE


Abbiati a farfalle, Zanetti ovunque
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08/10/2012 -

MILAN

Abbiati 5: Uscita da cacciatore di farfalle in occasione del gol di Samuel: non sazio due minuti dopo regala un pallone d'oro a Milito che però stavolta, colpito da qualche amnesia su come si faccia gol, sbaglia.

Bonera 5,5: discreto quando si spinge qualche volta in avanti. In difesa gli attaccanti dell'Inter non arrivano mai.

Mexes 6: serata tranquilla per il francese che vince comunque il derby della capigliatura più strana.

Yepes 6: nessun pericolo e qualche entrataccia evitabile

De Sciglio 5: è il primo derby per lui e pronti via si dimentica Samuel che insacca. Una settimana lo paragonano a Tassotti, quella dopo a Maldini: auguriamoci che nessuno oggi lo accosti a Roque Junior

De Jong 5: mai una volta che si assuma la responsabilità d'impostare il gioco. Altamente monotono nelle sue larghe vedute di gioco: stop palla a Montolivo, stop palla a Boateng.

Montolivo 7: la luce di questa squadra. L'unico con un pò di tecnica, l'unico che conclude da fuori e che, almeno, ci prova. Se non era per Valeri aveva anche fatto un eurogol per coordinazione e potenza.

Emanuelson 6.5: ottima la sua prova, sia a destra che a siistra. Soinge di continuo e mete in grandissima difficoltà Juan Jesus.

Boateng 4.5: e lui dovrebbe dare la svolta? lui è il numero 10 di questa squadra? lui è la grinta, la tecnica e l'uomo che dovrebbe spaccare a metà il match? già. Gioca una partita da "Chi l'ha visto" e risulta la più grande delusione del derby.

El Shaarawy 5,5: il Faraoncino è il più atteso, oltre che il più forte dei suoi. Strama però è geniale e gli piazza prima Nagatomo a uomo e poi Javier Zanetti, limitandolo di molto.

Bojan 4,5: inguardabile. Gli capita l'occasione di cambiare il derby e lui cade scivola come un ubriaco che vede i cerbiatti nel bosco.

Pazzini 5: Allegri gli preferisce Boja non si sa per quale losco motivo. Quando poi il Pazzo entra comunque non fa ricredere il tecnico toscano: bella la giocata per Robinho nell'occasione del rigore non dato.  Grossi problemi nel reggersi in piedi: o erano simulazioni?

Allegri 6: lui non poteva farci niente. La squadra ha giocato, poi se i suoi non riescono a tirare o se il'Inter si chiude bene non è mica colpa sua. Magari poteva optare per Pazzini anzichè Bojan, ma non si vede effettivamente grande differenza tra i due.

 

 

INTER 

Handanovic 6,5: non far rimpiangere Julio Cesar non è facile, ma lui ci sta riuscendo alla grande: non fa grossissime parate ma da una sicurezza incredibile anche a chi guarda da fuori.

Ranocchia 6.5: aveva bisogno di una chioccia accanto che lo faccia crescere definitivamente, e la presenza di Samuel su di lui è fondamentale. Di testa è imbattibile e per il resto è sempre molto attento.

Samuel 7: decimo serby su dieci, gol e grandissima prestazione. Che vuoi di più di più dalla vita?

Juan Jesus 5.5: l'inizio match è da paura per i tifosi nerazzurri col buon brasiliano che si fa ammonire pronti via e sbaglia due volte su Emmanuelson. Poi nella ripresa modera la sua irruenza e non demerita.

Zanetti 6.5: lui è l'arma in più di Stramaccioni. Nel primo tempo lo mette a sinistra per bloccare Emanuelson: nella ripresa, espulso Nagatomo, passa a destra e blocca El Shaarawy. Quando serve la spinta coast to coast chi la fa? il capitano ovviamente.

Gargano 5,5: Di sicuro non la più grande partita della sua vita: non demerita comunque

Cambiasso 6.5 lui quando c'è da coprire, lottare e ripartire è nel suo. Buona prova del Cuchu, ritornato a buoni livelli dopo qualche periodo di appannamento.

Nagatomo 5; Nel primo tempo tiene benissimo El Shaarawy: nella ripresa s fa scioccmente espellere: forse compensazione dopo il gol annullato a Montolivo o forse no, fatto sta che questi sono colpi che il buon Yuto deve evitare

Coutinho 4: Era in campo??

Milito 5.5: mamma mia che gol che ha sbagliato su rigore di Abbiati. L'errore lo colpisce psicologicamente per il resto del match, che ppassa comunque a lottare su ogni pallone finquando il fiato glielo consente.

Cassano 5.5: chiaramente distratto dallo stadio "spaccato" in due grazie a lui, nel primo tempo gioca si vede pochino. Nella ripresa esce dopo l'espulsione di Nagatomo e va a soffrrire in panchina assieme al suo allenatore. Sempre più uomo squadra.

Stramaccioni 8: studia la partita benissimo. Il Milan attacca con quattro giocatori e lui mette Nagatomo e Zanetti schiacciati in copertura. Lo delude Coutinho, che sostituisce prontamente: con l'uomo in meno lancia Pereira, che alla fine è quello con più gamba nei minuti finali. Trasmette alla squadra la sua grande grinta e il suo carattere: in molte cose ricorda un signore che veniva dal Portogallo...

Luca Bonaccorso