SEEDORF STRIZZA L`OCCHIO AL MILAN: «MI PIACEREBBE TORNARE»


«La Juve? Per 5 anni sarà la squadra da battere«
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05/10/2012 -

Clarence Seedorf e il Milan: un amore mai svanito e che potrebbe riprendere piena efficenza, almeno stando alle parole della stella del Botafogo:

"Tornare? Certo che mi piacerebbe, perché no? Il rapporto con la società è rimasto ottimo. Mi è dispiaciuto non salutare i tifosi, ma il non congedo è ancora più significativo perché vuol dire che nulla è finito". 

Il numero 10 dei bianconeri ritorna sulla sua cessione e su quella degli altri big di quest'estate: "Diciamo che erano consapevoli del buco che lasciavano. Negli anni passati hanno dato l'addio grandissimi come Maldini, Costacurta e Cafù ma in ogni occasione c'erano giocatori pronti a sostituirli. Ora questo ricambio non c'è stato. Ecco perché l'impatto è diverso. Ma non spetta a me dire se è sbagliato: è stata una scelta. Di certo ora la società dovrebbe prendere in mano la situazione per indicare la strada con chiarezza".

Berlusconi non ha mai nascosto di vederlo bene sulla panchina rossonera, occupata però per ora da Allegri, a cui "Il professore" da qualche dritta: "Un allenatore ha il compito di trasmettere certezze e tranquillità alla squadra. Con un buon lavoro tecnico-tattico adeguato alle caratteristiche della squadra si può invertire il trend: effettuare meno possesso pallaa e più ripartenze non è una vergogna. Ma sono certo che il Milan verrà fuori visto che ha più qualità della media".

Battuta finale sulla Juve: "Per 5 anni sarà la squadra da battere".



 

Luca Bonaccorso