LEGA PRO SECONDA DIVISIONE, A MILAZZO CLIMA DI DESOLAZIONE


Lega Pro Milazzo
tempo: 42ms
RSS
28/08/2012 -

Il pressapochismo e la pochezza d`idee con le quali il Milazzo ha affrontato l`Hinterregio nella seconda gara di Coppa Italia del girone P riservato a squadre di Lega Pro Seconda divisione, sono l`emblema dell`approssimazione e della raffazzonata preparazione con la quale i mamertini rossoblu hanno dovuto presentarsi a questo impegno. Le vicende societarie e l`avvento ritardato del nuovo gruppo dirigenziale hanno penalizzato l`aspetto tecnico che, nonostante questi gravosi motivi organizzativi, è apparso davvero di poca qualità. Il pomeriggio assolato e l`insopportabile calura estiva che non ha dato un attimo di tregua agli atleti, ma anche ai pochi spettatori presenti, hanno dato al Grotta Polifemo di Milazzo le sembianze di un paesaggio da fantascienza piuttosto che di un reale campo di gioco. Stoici gli sparuti tifosi che, nonostante le avversità climatiche, hanno avuto il coraggiodi assistere a un gioco che tutto sembrava meno che quello del calcio. 2 a 0 il risultato finale a favore dell`Hinterregio che è apparsa più squadra. Tuttavia, le indicazioni di questa partita, non potevano e non dovevano venire semplicisticamente dal risultato che rivestiva un`importanza relativa, ma da certe risposte di carattere tecnico - tattiche riservate alla squadra che avrebbero dovuto dare la misura del cantierecalcistico chiamato Milazzo. Onestamente, non solo non ci è sembrata una squadra di calcio di Lega Pro, ma neanche di categoria inferiore. E non possiamo pensare a cosa accadrà fin da domenica prossima in cui i rossoblu mamertini saranno chiamati ad affrontare squadre che, non solo sono più avanti nella preparazione atletica, ma la sovrastano in lungo e in largo sotto l`aspetto della qualità tecnica. Certo l`allenatore Tosi avrà il suo da fare, tuttavia comprendiamo anche la sua posizione di tecnico venuto dal centro Italia, cui gli è stata affidata una squadra di basso profilo in maniera assolutamente minimalista. Secondo quello che abbiamo visto in campo, ci è difficile persino dire cosa può mancare a questa squadra per apparire quantomeno dignitosa, forse dovrebbe essere ricostruita in toto. Ma dove sono i soldi? Dove sono le figure capaci d`intendere il calcio professionistico? Certo, il Milazzo è stato proiettato suo malgrado in un`avventura che è sicuramente più grande di lui. Casale, Alessandria, Mantova, Savona, Venezia, Monza, solo per citarne alcune, non appaiono solamente lontane dal punto di vista logistico, (magari fosse solo questo il problema), ma più semplicemente sembrano appartenere ad un altro livello di scuola e cultura calcistica. Comunque, staremo a vedere. Tutto nel calcio ci sta, anche vincere una partita proibitiva. Ma se il buongiorno si vede dal mattino&&.!

Salvino Cavallaro  


Salvino Cavallaro