CATANIA, LO MONACO: «I CONTRATTI POSSONO ESSERE ANCHE STRACCIATI»


Tutte le gare di serie A sono difficili ma abbiamo carattere e mezzi tecnici per superare ogni ostacolo
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11/03/2012 -

Il Catania vince ma il clima di festa è turbato da voci di addio dell'amministratore delegato Pietro Lo Monaco a fine stagione. A riguardo itasportpress ha raggiunto in esclusiva il plenipotenziario dirigente della società rossoazzurra che ha commentato l'esito della gara interna vinta contro la Fiorentina ma si è soffermato in particolare sul suo futuro alla luce delle dichiarazioni nel pre e post gara del presidente Antonino Pulvirenti.

Direttore oggi vittoria difficilissima quella con la Fiorentina.
"Tutte le gare di serie A sono difficili ma abbiamo carattere e mezzi tecnici per superare ogni ostacolo. Dopo i due pareggi esterni questi tre punti mi consentono di partire sereno..."

Ha in programma il consueto viaggio in Argentina?
"Sì. Partirò nei prossimi giorni. In genere parto quando la classifica me lo consente e quest'anno ho la possibilità di anticipare il viaggio dato che a undici giornate dalla fine siamo riusciti a mettere in cascina la bellezza di 38 punti".

Direttore una domanda è d'obbligo: l'anno prossimo rimarrà ancora a Catania? Il presidente Pulvirenti nel post-partita ha dichiarato che lei è vincolato da un contratto biennale con il club...
"I contratti sono fatti per essere rispettati, prolungati e anche per essere stracciati. La vita andrebbe avanti anche senza Lo Monaco, la società è sana, solida. Purtroppo non si può mai sapere cosa accade domani..."

Quindi un addio a fine stagione è possibile?
"Preferirei avvalermi della facoltà di non rispondere...".

Eppure lei ha scritto la storia del club insieme al presidente Pulvirenti. Qual è il segreto per centrare un attivo di bilancio per cinque stagioni consecutive in serie A?
"La gestione ottimale delle cose. Bisogna conoscere ogni dettaglio del proprio lavoro e svolgerlo con passione, dedizione e cognizione di causa. Poi occorre assumersi le proprie responsabilità, fare sempre le scelte giuste anche nei momenti più delicati e ottimizzare i costi. Comunque il Catania è un club solido e siccome "morto un papa se ne fa un altro" chiunque dovesse arrivare troverebbe una società coi conti a posto...".

IlCalcio24 Redazione