NAPOLI: SI PRESENTANO MESTO, EL KADDOURI E UVINI


Napoli Mesto E Kaddouri Uvini
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Napoli, 12/09/2012 -

Il Napoli presenta Bruno Uvini, Giandomenico Mesto e Omar El Kaddouri. "Ogni anno inseriamo giovani cercando anche di puntellare le esigenze tecniche di Mazzarri con calciatori di affidabilità. Loro tre sono un tassello verso questo obiettivo, sempre portato avanti".

Prende la parola Mesto. "Non sono io che devo valutarmi, dico solo che sono assolutamente contento d'essere arrivato. Sono sempre stato ambizioso, ero in un ottimo club e ora realizzo uno dei miei obiettivi, ovvero andare sempre più in alto".

Tocca a El Kaddouri. "Non mi piacciono i paragoni con Zidane, io devo ancora dimostrare tutto. Preferisco non esser paragonato, anche se chiaramente mi fa piacere".

Spazio a Uvini, che ha iniziato oggi a studiare italiano. "Thiago Silva è un idolo, mi ha parlato benissimo dell'Italia e mi ha detto di venir qui. E' la miglior scuola del mondo per un difensore, spero di imparare tanto. Il paragone con Lucio? Mi lusinga, ma è un grande campione ed io sono Bruno Uvini".

Bigon, sulla rosa del Napoli. "La rosa appare omogenea, completa, di buone prospettive, ma sarà il campo a dare il suo responso. Il giudizio vero sulla campagna acquisti va data a fine anno, quando si vedrà dove si è arrivati. E' stato un mercato complicato, troppo lungo: finestre così, sono controproducenti per tutti. Chiudere il mercato a campionato iniziato è un controsenso".

Di nuovo Mesto, sul rapporto col tecnico Mazzarri. "L'ho ritrovato come era alla Reggina: è attento ai dettagli e questo è il segreto dei suoi risultati. Sono contento di accettare questa sfida".

El Kaddouri sugli spazi in campo. "Siamo impegnati su più fronti, spero chiaramente di poter giocare".

Bruno Uvini sulla scelta di Napoli. "La squadra si è rafforzata rispetto alla scorsa stagione dove l'ho seguita con interesse. E' una grandissima opportunità per me, abbiamo un gruppo con un bel mix e spero di esser pronto quando verrò chiamato da mister Mazzarri".

Bigon sulle competizioni. "Sarà un'annata diversa, non abbiamo la Champions. Per l'Europa League siamo tranquilli, non guardo mai troppo lontano. Adesso guardiamo al Parma, sapendo di avere una rosa completa".

Mesto e Uvini sulla posizione. "Non credo sia un segreto, la conoscete" commenta l'ex Genoa. "Io gioco sia a quattro che a tre, posso però giocare anche a destra" spiega il brasiliano.

El Kaddouri sul ruolo. "Non ho preferenze: ho giocato da trequartista, sempre, ma la scorsa stagione pure da mezz'ala e da seconda punta".

Bigon parla del settore giovanile. "Siamo orgogliosi di vedere un napoletano come Insigne esordire in Nazionale. E' merito del lavoro del gruppo Napoli, stiamo lavorando bene come settore giovanile e Lorenzo è solo la punta di un iceberg. Su Insigne però c'è bisogno di prudenza, c'è tanta pressione e lui sta affrontando troppe cose nell'ultimo periodo. Deve essere tranquillo".

Uvini parla dell'impatto con l'ambiente. "Ho avuto un'impressione straordinaria, mi hanno tutti accolto bene. Possiamo lottare per lo Scudetto, ci sono riserve importanti".

Mesto parla del gruppo. "Tanti ragazzi li conoscevo già, è stato facile inserirmi: ci sono campioni, per questo ho tanti stimoli e voglia di imparare nonostante i trent'anni".

Tocca ad El Kaddouri. "Non ho fatto il ritiro col Napoli, perché sono arrivato a fine mercato. Non è facile, è vero, ma il gruppo mi ha subito accolto al meglio".

Di nuovo Bigon. "Possiamo giocarcela con gruppo di sei-sette squadre che lottano per i primi posti. Adesso facciamo parte della zona alta della classifica, anche se la Juventus ha qualcosa in più degli altri".

 

IlCalcio24 Redazione