Il tecnico della Roma, Luis Enrique, ha parlata in conferenza alla vigilia del match contro il Catania.

Sul suo futuro: "Cerchiamo l'Europa, questo è quello che conta. Non siamo stati precisi, ci siamo fatti scappare questo obiettivo tante volte. Non ho intenzione di parlare dei miei progetti futuri. Mi interessa il futuro della Roma, lotteremo per l'Europa League".

Sull'umanità del calcio italiano: "Non siete furbi e cattivi, siete uguali agli spagnoli, ai tedeschi. Riguardo Delio Rossi posso dire che li capisco tutti e due, sono dispiaciuto per quello che è successo. E' stato un brutto gesto. Quando sono arrivato qua la prima cosa che mi hanno detto i tifosi è stata quella di tirar fuori le palle. Ci ho messo un po' prima di capire di quali palle stessero parlando. Così come mi hanno fatto notare subito che De Rossi e Totti erano intoccabili. I tifosi romani sono fedeli al massimo, sono incredibili".