SCANDALO CALCIO SCOMMESSE: LE VOCI DEI PROTAGONISTI


Le dichiarazioni di questa giornata frenetica
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28/05/2012 -

DANIELE DE ROSSI: "Questa volta è peggio del 2006. Almeno per me.Questa volta è più eclatante, con la polizia dentro Coverciano e persone che conosco arrestate. Andiamo all'Europeo con un marchio di fabbrica'.

ANTONIO CONTE: "Dal pm di Cremona mi sarei aspettato che almeno si convocasse. La mia storia calcistica parla chiaro. Ho sempre dimostrato correttezza e onestà sia da giocatore che da tecnico'.

ANDREA AGNELLI: 'Non mi risulta che Conte faccia parte del quadro estremamente preoccupante che sta emergendo. Sembra che il suo ruolo sia vicino all'insignificante. La sua carriera è sempre stata contraddistinta dai valori di onestà e lealtà e Antonio è e resterà il nostro allenatore'

ENRICO PREZIOSI: "Il nostro è un Paese strano. L`unico presidente che si è permesso di dire che devono andare in galera tutti, rischiando la propria pelle e qualche minaccia di troppo, ma che continua a viaggiare senza scorta, sono stato io. Nessuno, non un giornalista né un collega, ha cercato di mettere in risalto questo. Quando si denuncia non si dà risalto alla cosa. Denunciare mi è costato parecchio. Non voglio giustificare nessuno, questa è una cosa che deve accertare la magistratura. Il rapporto tra giocatori e tifosi? Io non li frequenterei in nessun modo, non li abbiamo mai frequentati. Nessuno può dire di avermi stretto la mano, da 8 anni a questa parte. Mi basta questo, non voglio che i miei dipendenti e i giocatori abbiano contatto con questa gente. Dare la daspo a questa gente qui è come dare a un malato di cancro un`aspirina. Sono contro questo tipo di situazioni ma servirebbe che si mettessero in risalto le denunce che vengono fatte. Mi sono preso tutti gli striscioni degli stadi, dopo Genoa-Siena. Non dovrebbero esserci questi incontri tra giocatori o dirigenti e questa gente qua.

 

Luca Bonaccorso