VOLA LA JUVENTUS. SI FERMA IL MILAN. CONTINUA LA CRISI DELLA ROMA


Serie A
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10/02/2013 -

La 24' giornata lancia la Juventus a +5 sul Napoli secondo: i bianconeri superano la Fiorentina, mentre i partenopei frenano le ambizioni scudetto a Roma, dove pareggiano contro la Lazio. Rallenta il Milan, sempre a -3 dal terzo posto, mentre l'Inter si rilancia battendo il Chievo. Continua la discesa nel baratro da parte della Roma, il cui ambiente appare caratterizzato da un'anarchia che probabilmente libera dall'esonerato Zeman più di una responsabilità. In coda nulla di significativo: i pareggi tra Bologna e Siena e tra Palermo e Pescara lasciano inalterata la classifica. Il capitolo top/flop vede sul gradino più alto del podio Gigi Buffon, impegnato solo nei primi 20 minuti di Juventus-Fiorentina, ma nei quali deve sventare più di un' occasione. Decisamente mesta la performance di Osvaldo, che si prende la responsabilità di calciare un rigore, negandolo a Totti, e lo sbaglia malamente.

 

JUVENTUS-FIORENTINA 2-0: l'anticipo delle 18 di sabato vede, di fronte alla capolista Juventus, l'ambiziosa Fiorentina di Montella. La partita però non regala lo spettacolo offerto all'andata: la Fiorentina dura un quarto d'ora, ma i bianconeri passano in vantaggio al 20' con un gran destro da fuori di Vucinic, che batte un non impeccabile Viviano. La reazione ospite è poco convinta e la Juve si dimostra padrona del campo. Il raddoppio è la giusta conseguenza: minuto 41, Vidal serve Matri, lasciato colpevolmente solo in area, che supera per la seconda volta il portiere viola. La ripresa è poca roba: i bianconeri controllano il risultato.

 

LAZIO-NAPOLI 1-1: l'anti Juventus sarà la Juventus stessa. Questo il verdetto emerso dal confronto tra Lazio e Napoli. La partita è la più bella della giornata: pali, traverse, errori sotto porta e miracoli dei rispettivi portieri. La squadra di Petkovic passa in vantaggio all'11' minuto grazie ad un bolide di Sergio Floccari, che poco dopo tenta di ripetersi ma trova il palo sulla sua strada. La ripresa è ad appannaggio del Napoli, che prima colpisce la traversa con Inler, e poi all'87' pareggia i conti con un eurogol di Campagnaro sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

 

ATALANTA-CATANIA 0-0 E PARMA-GENOA 0-0: accumuniamo queste partite poichè caratterizzate da poche emozioni e risultato condiviso.

 

BOLOGNA-SIENA 1-1: scontro salvezza al Dall'Ara. I toscani partono con il piglio giusto nel primo tempo e alla mezz'ora trovano il vantaggio: assist di Sestu, colpo di testa preciso di Emeghara che batte un impreparato Curci. Ma i felsinei non ci stanno e attorno al 41' minuto Kone batte Pegolo e congela il risultato sull' 1 a 1. Nella ripresa le emozioni non sono pervenute: pareggio più utile agli emiliani, poichè il Siena resta all'ultimo posto in classifica.

 

CAGLIARI-MILAN 1-1: rallenta la corsa del Milan al terzo posto. I rossoneri impattano contro un Cagliari ben messo in campo, al quale il pareggio sta stretto. I sardi mettono in difficoltà gli ospiti nel primo tempo, ma il vantaggio arriva solo al 45': assist di Cossu e Ibarbo di testa non fallisce. La reazione della squadra di Allegri non è delle migliori e per il pareggio serve un rigore(generoso) fischiato ai danni di Balotelli, che lo stesso SuperMario realizza all'82'.

 

PALERMO-PESCARA 1-1: sfida drammatica al "Barbera", tra due squadre seriamente invischiate nella lotta per non retrocedere. Il pareggio finale non serve a nessuno. E' il Pescara a passare in vantaggio con l'unica chance avuta al 73', dopo che il Palermo del neo tecnico Malesani aveva tentato di tutto per sbloccare il risultato. Alla fine il pari arriva meritatamente grazie a Fabbrini(minuto 80).

 

SAMPDORIA-ROMA 3-1: la risalita della Samp, targata Delio Rossi, la caduta continua della Roma. I capitolini partono meglio ma nel corso del primo tempo sbagliano di tutto. I padroni di casa allora prendono coraggio nella ripresa ed Estigarribia al 56' porta in vantaggio a sorpresa la Samp. Poi l'evento che può cambiare il match: rigore per la Roma, Osvaldo salta qualsiasi gerarchia e decide di assumersi la responsabilità. Il risultato però non è dei migliori; penalty calciato malamente, Totti allibito e Romero in festa. Ecco allora che Sansone raddoppia al 73', Lamela accorcia al 75' e Icardi al 77' chiude i conti.

 

UDINESE-TORINO 1-0: prosegue il buon periodo dell'Udinese, che batte con il minimo sforzo un buon Torino. Decide in apertura il gol di Pereyra, ma il match è stato caratterizzato da un paio di decisioni arbitrali controverse e manca un netto calcio di rigore a favore dei granata.

 

INTER-CHIEVO 3-1: il posticipo della domenica regala emozioni solo nel primo tempo. Dopo appena 2 minuti, infatti, l'Inter passa in vantaggio con Cassano, anche se il portiere Puggioni non è immune da colpe. Il vantaggio dura poco: 21' minuto e il Chievo risponde presente: Rigoni pareggia i conti di testa. Ma i nerazzurri rispondono presente: Ranocchia trova la zuccata vincente(minuto 26). La ripresa è più scialba e i padroni di casa chiudono i conti con un'azione tutta argentina Zanetti-Cambiasso-Milito, con il principe che segna l'ottavo gol stagionale.




 

 

Riccardo Rollo