JUVENTUS, SCONCERTI: «CONTRATTO DEL PIERO? NON È FINITA QUI»


E` chiaro che ci sono stati dei problemi
tempo: 25ms
RSS
26/03/2012 -

In onda su Sky Sport, nel programma Terzo Tempo, il giornalista del Corriere della Sera, Mario Sconcerti, ha parlato di Juventus e di Alex Del Piero.

La Juve con una punta forte sarebbe veramente prima e con merito?
"Certamente con una punta che avesse segnato i 20 gol di Ibrahimovich e Di Natale avrebbe 5 o 6 punti in più. Il miglior marcatore delle Juve ha fatto 10 gol. E' chiaro che ci sono stati dei problemi. Io credo che la Juve si avvii a diventare un'ottima squadra di dimensioni europee, ancora non lo sono. Non so nemmeno chi siamo noi in Europa, non dimentichiamoci che abbiamo una sola squadra. Essere una buona squadra non significa automaticamente avere tutto il resto".

Del Piero
"La società Agnelli ha chiaramente detto che era l'ultimo anno di Del Piero, perché era stato lui ad annunciarlo. Bisogna anche mettere nel conto che qualche incomprensione ci sia. In questo momento Andrea Agnelli è una presenza totale e totalizzante, io non credo che lui sarebbe daccordo con quello che dico, ma è probabile che il carisma di Del Piero in qualche modo gli sia ingombrante, non ne voglia. Quale è la carica che Del Piero può prendere in questa società? Può fare il team manager non credo, può fare l'uomo di mercato e dopo si espone ai risultati delle campagne acquisti, mentre questi sono giocatori che devono andare oltre ai tempi, ai risultati. Per la prima volta nel dopoguerra, ho già l'impressione già Edoardo Agnelli, il fondatore facesse la stessa cosa, ma per la prima volta c'è un presidente operativo che fa da direttore generale della Juventus, e non può avere e non gradisce nè un presidente n'è un altro direttore generale. In questo tipo di situazione credo che stia anche all'intelligenza di Del Piero dove potersi collocare e secondo me da qui alla fine della stagione qualche novità ci sarà".

IlCalcio24 Redazione