MILAN-JUVE FINISCE 1 A 1, MA CON TANTE POLEMICHE


Annullato ingiustamente il 2 a 0 a Muntari. Il guardalinee non vede che la sfera oltrepassa la linea di mezzo metro. Nel secondo tempo fischiato un fuorigioco inesistente a Matri. Finale nervoso a San Siro
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26/02/2012 -

L'attesissimo scontro al vertice di San Siro rischia di scatenare uno scontro politico tra le due potenze del calcio. Milan-Juventus termina in parità, a Nocerino risponde Matri, 1-1 al triplice fischio, ma la gara rischia di non finire qui. Pesa come un macigno la clamorosa rete non concessa a Muntari nel primo tempo: una svista dell'arbitro Tagliavento, ma soprattutto del suo assistente, che rischia di scatenare ancora polemiche nei prossimi giorni. In settimana il Milan si era lamentato per la mancata riduzione da tre a due giornate di squalifica per Zlatan Ibrahimovic. I rossoneri rimangono in vetta, a +1 sulla Juve, ancora imbattuta e con una gara da recuperare a Bologna il 7 marzo. Dopo i primi minuti d'equilibrio, il Milan cambia marcia e la Juventus non entra in partita. I padroni di casa mettono in difficoltà i bianconeri proprio sul piano dell`intensità, la stessa arma che aveva fatto naufragare i rossoneri allo Juventus Stadium nel match d'andata. Centrocampo stranamente nelle mani del Milan, che al 15' passa. Erroraccio di Bonucci che regala la sfera ad Emanuelson, bravo a servire Nocerino, il cuo tiro, deviato ancora da Bonucci, spiazza Buffon e porta in vantaggio i meneghini. Sulle ali dell`entusiasmo il Milan schiaccia la Vecchia Signora in cerca del bis: al 25` arriva il raddoppio su colpo di testa di Muntari, ma nonostante la palla fosse entrata di mezzo metro, il guardalinee non se ne avvede e Tagliavento, che dapprima sembrava propenso a concere la rete, lascia proseguire fra le proteste rossonere. Nonostante lo sconcerto per il torto arbitrale, il Milan controlla la gara e continua a pressare. Al 30' Robinho manca il raddoppio, è bravo Buffon ad uscire sui piedi dell'attaccante rossonero.  Si va al riposo sul punteggio di 1 a 0. La ripresa vede subito gli ingressi di Pepe al posto di Esigarribia e di El Shaarawy al posto di uno spento Pato. Si inizia e il clima si accende subito, con Mexes che rifila un pugnetto da prova-tv a Borriello. Il Milan arretra il suo baricentro, e agisce in contropiede: la Juve col passare dei minuti cresce, anche se non è incisiva come al solito. Conte, così, decide di mettere dentro anche Vucinic e Matri. E i cambi dimostrano come le sue scelte iniziali siano state errate. Prima di lasciare il campo, Quagliarella al 23` si vede respingere un tiro ravvicinatissimo da Abbiati. Il Milan cala e la Juve non molla, cercando in tutti i modi il pari. Al 34` altro clamoroso errore, sempre dello stesso guardalinee, che annulla un gol regolarissimo a Matri per fuorigioco inesistente. L`attaccante bianconero rimedia comunque quattro minuti dopo: Pepe crossa da destra, Matri brucia sul tempo Thiago Silva e con una mezza girata segna l`1-1. Non ci sta il Milan che prova a riportarsi in vantaggio, ma la Juve, rimasta in dieci per l'espulsione di Vidal al 43' della ripresa, regge sino al 94' e porta a casa un preziosissimo pareggio. Finale incandescente: si sfiora la rissa, Chiellini e Ambrosini sono i più scatenati. alla fine tutto si tranquillizza. Almeno per ora, ma siamo certi che gli episodi di questo attesissimo match faranno parlare tanto in settimana. Troppo grave l'errore sulla rete non convalidata a Muntari che valeva il 2 a 0 rossonero, pesante anche l'errore sull'off-side segnalato a Matri prima del pareggio bianconero.

Ivano Messineo