JUVENTUS, MARCHISIO: «ALLA LUNGA IL LAVORO PAGA»


Continuiamo a inseguire il Milan
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30/03/2012 -

La Juventus vuole continuare a correre, a rincorrere e a sognare. E più il gioco si fa duro, più ci prende gusto. Questo è il carattere della squadra di Conte. Un carattere forte che proprio contro il Napoli, prossimo avversario, era emerso con prepotenza nella partita del girone di andata. Era il 29 novembre scorso e la Juve, sotto di due gol all'intervallo e poi ancora per 3-1, seppe rimontare e uscire imbattuta anche dal San Paolo. "Io non c'ero, perché ero squalificato - ricorda Claudio Marchisio ai microfoni di Sky Sport - ma posso immaginare quale carica sia riuscito a trasmettere il mister ai miei compagni durante l'intervallo. E infatti il secondo tempo di quella partita, con la grande rimonta, è stata la dimostrazione della crescita del gruppo rispetto agli anni passati".

Una crescita proseguita anche nei mesi successivi: "A parte le prime partite di gennaio, nelle quali abbiamo forse risentito della sosta e della stanchezza dei mesi precedenti, siamo tornati in forma in fretta e anche le partite contro il Chievo o il Genoa lo hanno dimostrato, perché, pur senza essere riusciti a centrare la vittoria, avevamo corso molto, tenendo bene il campo. Ora siamo riusciti a centrare il primo obiettivo, vale a dire la finale di Coppa Italia, ma non dobbiamo certo fermarci, anzi. Dobbiamo continuare sino alla fine, perché c'è ancora da centrare la qualificazione alla Champions League".

E magari anche qualcosa di più... "Noi non molliamo, mai. Scendiamo sempre in campo con un unico obiettivo, vincere. Lo abbiamo fatto per tutta la stagione, sia quando eravamo primi in classifica, sia ora che dobbiamo inseguire il Milan".

Comunque vada la stagione della Juventus è straordinaria e il motivo è semplice: "Il lavoro paga, ne sono convinto. E noi abbiamo lavorato tanto e bene, nessuno escluso. Anzi, anche chi ha giocato meno si è sempre impegnato al massimo, aiutando tutto il gruppo a crescere".

Anche Claudio è cresciuto e parecchio. Questa è sicuramente la sua migliore stagione, è diventato un leader in campo e fuori e si è meritato addirittura i complimenti di Diego Armando Maradona, che potrebbe incontrare in occasione della finale di Coppa Italia contro il Napoli: "Per me sarebbe un onore stringergli la mano. Quando ho letto le parole che ha speso nei miei confronti sono rimasto stupito e felice, non me lo aspettavo. Se ci sarà l'occasione lo incontrerò con enorme piacere". (juventus.com)

Ivano Messineo