NAPOLI, MAZZARRI: «QUI CI SONO GERARCHIE»


Napoli Mazzarri
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Napoli, 15/09/2012 -

Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, parla alla vigilia della gara contro il Parma. "Devo valutare due-tre situazioni nella seduta del pomeriggio, causa sosta per le Nazionali: solo ieri ho avuto il gruppo al completo e ieri era venerdì... Pandev o Insigne? Sono tornati entrambi dalla Nazionale. A Goran hanno fatto bene i 180 minuti con la Macedonia: abbiamo delle gerarchie, poi cerco di fare scelte giuste, almeno a mio avviso, ed eque secondo quanto mi ha fatto vedere il campo. Pandev ha la priorità".

Sulla partita. "La scorsa stagione, anche con squadre di fascia medio-alta, abbiamo fatto bene, quando eravamo al top. Il Parma, per tradizione, ci ha sempre messi in difficoltà al San Paolo, ci ha sempre dato una svolta negativa al nostro campionato. Loro, inoltre, hanno avuto due settimane per riposarsi, con pochi calciatori nella rispettive Nazionali".

Sui calciatori. "Spesso i media esaltano e poi affossano i giocatori e se mi accorgerò che farne giocare venti insieme sarà meglio per la squadra, lo farò. Altrimenti schiererò sempre in campo i migliori, ogni volta".

Sullo schema. "Non posso svelare dove gioca Pandev, prima della gara, se posso fare qualche variazione, me la tengo per me. Sono nervoso perché ho potuto fare poche prove, per fare sorprese all'avversario. Tutti ci studiano, perché altrimenti soffrono troppo ed ora cerco di fare qualcosa di ancora diverso".

Sulla lotta Scudetto. "Mi piacerebbe fare una domanda alla stampa: su cosa ci si basa quando si fanno i sondaggi per favorite e non? La Lazio ha giocatori esperti, davanti. Che differenza c'è tra noi e loro? Io mi esalto quando si alza l'asticella, ma si deve spiegare i perché di un 'voto'. Sono felice dei complimenti di Buffon, che ha spiegato il perché. La Roma, che squadra ha? Guardate oggettivamente che squadra aveva la scorsa stagione: è un mix d'esperienza e gioventù, che ha preso grandi calciatori come Balzaretti. Fosse per me arriverei primo con dieci punti sulla seconda, ma non possiamo dire che se non arriviamo secondi sarà un fallimento. Un conto è sperare, uno fare proiezioni...".

IlCalcio24 Redazione