INTER, GASPERINI E BENITEZ: IO L`AVEVO DETTO, GENI DEL GIORNO DOPO ALLA RISCOSSA


Geni del giorno dopo, maghi dell`Io l`avevo detto, profeti a posteriori.
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11/02/2012 -

Geni del giorno dopo, maghi dell`Io l`avevo detto, profeti a posteriori.
Il primo era stato Rafa Benitez sedotto e abbandonato da un`Inter che non lo aveva mai amato; ora è il turno di Gian Piero Gasperini Si sfoga sulle pagine odierne della Gazzetta dello SportGasperson, lo ha fatto in tutti modi il buon Rafa.

Leggi le loro interviste e le sovrapponi: uguali come due gocce d`acqua.

Volevo Sancheztuonava lo spagnolo, Volevo Palacio e potevamo prendere Balotellidichiara il grugliaschese.
Entrambi in estate desideravano quello che sarebbe diventato il giocatore rivelazione del campionato: clamorosa coincidenza o semplice dato di fatto?

Di certo è il tempismo di queste interviste a lasciare interdetti. L`esempio significativo è quella di Gasp, esonerato dopo Novara-Inter e in vena di confessioni per La Rosaproprio prima del ritorno della gara che gli fu fatale.
E proprio sulla sua Waterloo che l`ex tecnico del Genoa dà una visione molto particolare di quello che successe: Ormai era tutto deciso. Intorno a noi c`era un clima assurdo. Nei giocatori era subentrata la rassegnazione, e la squadra sbagliò tutto.

Facciamo un piccolo sforzo di memoria e ritorna alla mente l`intervista rilasciata a caldo, subito dopo la vittoria del Mondiale per Club, da Benitez: Il supporto ad un allenatore deve essere dall`inizio alla fine al cento per cento.

Entrambi chiedevano fiducia, che (forse) non hanno mai meritato.
La stessa fiducia che hanno avuto Mourinho e Leonardo, predecessori dell`uno e dell`altro&
Non credo che in casa Inter si facciano preferenze in base al fascino, all`abilità oratoria del tecnico, ma sulle idee di gioco.

Idee di gioco spesso inadatte ad una squadra che ha vinto tutto quello che si potesse vincere con una rocciosa ed insuperabile difesa a quattro e che Gasperini ha trasformato in un colabrodo composto da tre giocatori inadatti al modulo che lui continua a difendere a spada tratta: La Juve ha battuto il Milan a S.Siro con la famosa difesa a tre, come il Barcellona. Con la difesa a tre giocano bene Napoli e Udinese.

Idee di gioco spesso sbagliate per giocatori che non hanno mai amato le dure critiche che Benitez aveva mosso a ripetizione nei confronti di José Mourinho, dichiarando: Se tutto era perfetto perché allora non è qui? Perché ha deciso di andare in un`altra squadra?

Ci sono cose che giusto pensare, ma non dire: quella era una di queste&

Benitez e Gasperini: allenatori diversi dal destino uguale.
Benitez e Gasperini: geni del giorno dopo, maghi dell`Io l`avevo detto, profeti a posteriori.

Manuel Barbetta