JUVE-INTER: LA LAVAGNA TATTICA


Proviamo a giocare in anticipo il derby d`Italia
tempo: 42ms
RSS
JUVENTUS STADIUM. Torino, 25/03/2012 -

JUVENTUS: Conte opterà per il classico 4-3-3. Buffon tra i pali non si discute, Caceres sostituirà lo squalificato Liechsteiner, Bonucci e Chiellini titolari, De Ceglie a sinistra; a centrocampo Marchisio e Vidal agiranno ai lati di Pirlo mentre in attacco Pepe e Vucinic affiancheranno Matri.

INTER: Senza Sneijder Ranieri ripropone l'amato 4-4-2. Julio Cesar tra i pali, difesa con Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo;a centrocampo J.Zanetti va a destra, Poli e Stankovic (altra esclusione per Cambiasso) al centro e Obi a sinistra, attestato il fatto che Forlan li non ci voglia stare; in avanti l'uruguagio accanto a Milito: almeno inizialmente panchina per Pazzini.

LA PARTITA: La Juve la metterà sulla corsa, nota dolente dell'Inter. A centrocampo i bianconeri sono molto più dinamici dei nerazzurri che, probabilmente si affideranno ai lanci lunghi.

GLI SCONTRI: Maicon è fondamentale per i nerazzurri e la sua spinta (coadiuvato da Zanetti, pochi metri piu avanti e quindi interscambiabile nel riolo) può essere una delle poche fonti di gioco di Ranieri: la presenza di Vucinic può però ridurne il raggio d'azione. Lo stesso discorso vale per Pepe e Nagatomo dall'altro lato; ai due esterni si affiderà anche Matri, che rischia di restare ingabbiato dalla morsa Lucio-Samuel. A centrocampo Pirlo sarà strettamente marcato da Stankovic e Poli, ma questo però potrebbe liberare Vidal e Marchisio, decisivo già all'andata. Sarà da vedere come reggerà Caceres la pressione di Obi, velocissimo: Classico duello due contro due poi tra le due torri Milito-Forlan con i due giganti Chiellini-Bonucci.

L'UOMO IN PIU' jUVENTUS: ovviamente Andrea Pirlo. Lui è l'uomo che fa la differenza e che fa girare la squadra; Ranieri proverà a ingabbiarlo, ma l'azzurro, con i suoi due degni scudieri ai lati, quest'anno sembra immarcabile.

L'UOMO IN PIU' INTER: Maicon. Il brasiliano è rimasto, assieme a Milito, l'unico superstite decisivo del Triplete. Se è in palla il brasiliano può risultare devastante come all'andata, ma in caso contrario Vucinic può far sfraceli.

Luca Bonaccorso