GUARDIOLA SALUTA IL BARCELLONA. DOMANI L`ANNUNCIO


Tre i possibili successori
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26/04/2012 -

La giornata di domani per Pep Guardiola sarà pregna di significato. Soprattutto affettivo. Perché dopo quattro anni da allenatore del Barcellona dovrà guardare in faccia i suoi giocatori, quelli che gli hanno regalato fin qui 13 vittorie sulle 16 disponibili, e dire loro che ha deciso di andare a insegnare calcio da un'altra parte.
Questo, secondo quanto riporta la stampa spagnola, quello che ha sancito l'incontro che si è tenuto nella giornata di ieri tra il presidente del club catalanto, Sandro Rosell, e lo stesso Guardiola. Presenti, nell'ufficio del numero uno, anche Andoni Zubizzarreta, direttore sportivo, e José Marìa Orobitg, agente del tecnico. Da una parte la società, che premeva perché Pep rinnovasse il contratto di un altro anno, dall'altra il tecnico dei miracoli, che dopo quattro anni di successi incredibili ha evidentemente voglia di provare nuove esperienze.
L'eliminazione dalla Champions League, e ancor prima la sconfitta interna nel Clasico del Camp Nou che ha di fatto assegnato la Liga ai rivali del Real Madrid, le ultime pagine di una storia comunque straordinaria. Fatta di successi (tantissimi) e delusioni (pochissime).
Guardiola, nominato miglior allenatore del mondo dalla Fifa nel 2011, metterà fine quindi alla migliore striscia vincente della storia del calcio, con il suo Barcellona capace di vincere - in appena quattro stagioni - tre volte la Liga, due la Champions League, una la Coppa del Re (e il 25 maggio può fare il bis con l'Athletic Bilbao), tre la Supercoppa di Spagna, due la Supercoppa d'Europa e in due occasioni il Mondiali per club.
Il Barcellona ha già pronto un "piano B". Tre i nomi dei possibili successori: Marcelo Bielsa, attualmente all'Athletic Bilbao, Laurent Blanc, ct della Francia, ed Ernesto Valverde, ormai prossimo a conquistare il suo secondo campionato con l'Olympiakos. Considerando le difficoltà di Luis Enrique con la Roma e i buoni rapporti che legano lo spagnolo al Barcellona non è poi da escludere la sua candidatura per la panchina azulgrana. Dove non si siederà più Guardiola, che ha deciso di portare altrove il suo calcio totale. (eurosport.it)

IlCalcio24 Redazione