CRISTIANO RONALDO, PIÙ DOLORI CHE GIOIE


Cristiano Ronaldo:anche i ricchi piangono
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Madrid, 06/09/2012 -

Cristiano Ronaldo è triste ma non può esserlo. Guadagna un sacco di soldi e non ha diritto ad essere triste. Questa è l'analisi che molti, me compreso, hanno fatto dopo le dichiarazioni rilasciate dal portoghese domenica scorsa.

In un mondo superficiale e invidioso avere soldi non sembra essere compatibile con l'avere sentimenti, una persona ricca serve solamente a muovere soldi; in definitiva diventa anch'esso una merce.
Persino a Madrid c'è una corrente di pensiero che gode nella critica costante a Cristiano, che invece di difenderlo, lo attacca.

Non si conoscono ancora i motivi che spingono Cristiano alla depressione. Centinaia di supposizioni ma nessuna certezza.

Anche io, che faccio fatica ad essere un sincero fan e difensore del portoghese, riconosco che deve essere difficile essere felice in un Santiago Bernabeu che, invece di riconoscerti i successi (3 campionati vinti, 2 scarpe d'oro, 1 pallone d'oro), sottolinea e castiga gli errori.

Segnare più di 100 gol ed essere il miglior giocatore nella finale di coppa del 2011 e della supercoppa 2012 non bastano per guadagnarsi la fiducia e l'amore del pubblico di uno stadio fin troppo esigente.

Penso che la differenza tra un campione felice ed uno triste risiede nell'ambiente, non nei soldi.









Antonio Ioppolo