DI MATTEO VUOLE IL BIS


Dopo aver vinto la FA Cup da calciatore ora ci prove da allenatore
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Wembley, 05/05/2012 -

Questo pomeriggio ecco la prima delle due finali che Roberto Di Matteo a inizio di stagione non si sarebbe mai nemmeno sognato di poter disputare da protagonista, da grandissimo protagonista anzi, quale è stato in questi mesi: Chelsea-Liverpool, alle 18:30, vale la FA Cup, la nostra Coppa Italia, con la sola differenza che li è considerata un obiettivo primario e non un impiccio.

Di Matteo questa coppa l'ha già vinta, col Chelsea, da giocatore, e punta a fare il bis: dall'altra parte Dalglish, che ha già vinto la Charity Shield quest'anno, non è intenzionato a fare da sparring partner ai blues e ci crede. Negli ultimi due anni hanno trionfato tecnici italiani (Ancelotti e Mancini): per i reds quella di oggi sarà la finale numero 14 della competizione.

 «Vogliamo vincere la Coppa d'Inghilterra e anche la Champions League- dice il tecnico italiano- Anche se fin qui abbiamo fatto bene, non abbiamo ancora vinto nulla. È importante che manteniamo la stessa fiducia in noi stessi per giocarci al meglio le nostre possibilità».

Capitolo formazioni: Di Matteo si affida agli uomini che gli hanno dato la finale Champions con Cech in porta, Ivanovic, Terry, Cahill e Cole in difesa, Mereilles, Mikel e Ramires a centrocampo, Juan Mata e Frank Lampard in appoggio a Drogba.

Dalglish invece schiera nel suo classico 4-4-2 Pep Reina tra i pali, Johnson, Skrtel, Agger e Jose Enrique in difesa, Handersson a destra, Gerrard e Sparring centrali e Downing (che ha dichiarato di odiare Di Matteo) a centrocampo, Kujt e Suarez davanti.

Sarà la sfida di due che la porta difficilmente la sbagliano: Didier Drogba e Luis Suarez.

Due stelle in partenza per motivi diversi: il primo è in scandenza e sembra aver già scelto il proprio futuro, il secondo, dopo l'affaire con Evra, in Inghilterra ormai non è ben visto e per lui sembrano spalancarsi le porte dell'Italia (Juve?) o della Spagna.

Luca Bonaccorso