L`EQUIPE CONTRO ANCELOTTI: «UN COACH IN PANNE»


«Più balbettii che progressi. E la società non è molto paziente...«
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Parigi, 28/08/2012 -

Tre punti in tre giornate, e Ancelotti è sotto il fuoco delle polemiche. Il Psg delle stelle è claudicante in questo avvio di stagione, suscitando le accuse dell'autorevole testata sportiva L'Equipe. Il giornale titola in prima pagina: "Ancelotti, un coach in panne". Il sottotitolo è quanto mai eloquente: "L'inizio di campionato asfittico del Psg, che getta una pesante ombra sul lavoro del prestigioso allenatore italiano".

Il quotidiano continua poi a sparare a zero sui risultati e sul lavoro svolto dall'ex Milan: "Il bilancio di otto mesi a Parigi mette in luce più balbettii che progressi. Vorrebbe conciliare risultati e bel gioco ma non ottiene finora né l'uno né l'altro. Voleva imporre il proprio schema, il 4-3-2-1, volgarmente noto come albero di Natale, ma l'ha alternato con il 4-2-3-1 e il 4-4-2 a rombo. Dopo otto mesi alla guida del Psg, Carlo Ancelotti va sempre a tentoni e le prime tre giornate di campionato, al termine delle quali la squadra è 11esima a 6 punti dal Marsiglia (che procede a punteggio pieno, con 9 punti), hanno scompaginato i metodi dell'allenatore italiano". Addirittura viene insinuato che la panchina del mister di Reggiolo potrebbe essere in bilico poiché, parlando della società, il giornale afferma: "La pazienza non è la loro prima virtù, dal momento che nel loro campionato nazionale - quello qatariota, ndr - non esitano a licenziare un allenatore dopo due brutte prestazioni. Il principe Tamim - continua -, azionista di maggioranza del club, che guarda tutte le partite del 'suo' Paris Saint-Germain in tv, ha apprezzato ancor meno il pareggio contro il Bordeaux di domenica, ancor più perché suo padre, lo sceicco Hamad ben Khalifa Al-Thani, era per la prima volta presente in tribuna nello stadio parigino del Parco dei Principi".

Insomma: sotto la Tour Eiffel tira brutta aria, soprattutto perché le aspettative per questa stagione sono davvero grandi, avendo in squadra campioni del calibro di Ibrahimovic, Lavezzi, Pastore e Thiago Silva - ancora lontano dai campi - per dirne alcuni. Adesso la compagine della Capitale dovrà vedersela contro il Lille, in una trasferta impegnativa: un altro passo falso potrebbe davvero scatenare una burrasca.

Samuel Boscarello