PARMA, DONADONI SUONA LA CARICA: «DOBBIAMO RIPARTIRE»


Parma Donadoni
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05/02/2013 -

Il tecnico del Parma Roberto Roberto Donadoni analizza il ko contro la Fiorentina: "Parlare di black-out non mi sembra il termine appropriato. Fino al 2-0 abbiamo fatto una buona partita e anche guardando i dati raccolti, anche dal punto di vista fisico abbiamo corso più della Fiorentina e abbiamo avuto anche 3-4 palle più che buone per segnare. Il 2-0 da un punto di vista psicologico ci ha tagliato le gambe e questo è il limite che abbiamo palesato domenica. Un limite che però non è figlio di prestazioni passate, perché anzi ci sono state altre gare in cui siamo andati sotto ma abbiamo avuto ottime reazioni fino al 90'. Sul prossimo impregno contro il Genoa: "Sarà una settimana dove dovremo cercare di integrare ancora di più i nuovi. Sappiamo che alcuni di loro sono in ritardo e per questo stiamo lavorando per portarli il prima possibile al livello degli altri. Ad esempio, il fatto che Mariga domenica abbia giocato gli ultimi 20 minuti è un fatto molto importante, anche se sono convinto che in questo momento non abbia nelle gambe i 90 minuti. Lo stesso discorso vale per Strasser. Dobbiamo lavorare molto in questo senso. Comunque sia c'è l'opportunità domenica di vederli all'opera. Abbiamo comunque le alternative per sostituirli perché c'è gente come Ninis o Morrone, così come Benalouane in difesa che può giocare a destra come ha già fatto. Ci sono tante possibilità". Sull'infortunio di Mirante: "Per come me l'ha raccontato, è successo in occasione del gol annullato a Toni. Nell'uscita gli è rimasto il piede piantato e questo non gli ha consentito di scivolare e assecondare il movimento. Lì ha sentito la fitta sul menisco".

Pascal Desiato