FORMULA 1 - GP STATI UNITI: PODIO INEDITO HAMILTON, VETTEL E ALONSO


Il mondiale si deciderà in Brasile, ma per Alonso sarà un impresa quasi impossibile
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18/11/2012 -

Forse la decisione della Ferrari di sacrificare la gara di Felipe Massa in partenza ha pagato, o quantomeno è servita a lasciare aperto il titolo iridato che si assegnerà nell'ultima gara, ma certo ha dato adito a qualche polemica.
Sappiamo che i giochi di squadra sono consentiti e che spesso in gara bisogna far passare il compagno di squadra in lotta per il titolo, oggi però è successa una cosa inedita: la Ferrari ha deciso di sostituire, in accordo con il pilota il cambio della vettura di Felipe Massa, che avrebbe dovuto partire dal sesto posto. Tale decisione ha comportato lapenalizzazione di cinque posizioni per il brasiliano che è stato arretrato di cinque posizioni, facendo guadagnare così una posizione in griglia ad Alonso.
A guardare la classifica finale della gara, questa scelta ha pesato poco sul risultato di Massa, che con ottimi tempi sul giro è riuscito a rimontarefino al quarto posto, alle spalle del compagno di squadra, ma ha pesato parecchio sulla gara di Alonso che partito così dal lato pulito ha potuto rimontare ben 3 posizioni in già in partenza tagliando poi il traguardo al terzo posto dietro a Vettel.
La gara ha comunque mostrato una McLaren molto forte, con Hamilton che non ha mai mollato il leader della gara Vettel fino al quarantaduesimo giro quando sfruttando il DRS è riuscito a superarlo ed a conquaistare la testa della gara che ha mantenuto fino alla fine.
La Red Bull ha mostrato di essere al livello della McLaren, pur avendo subito il doppio sorpasso da parte di Hamilton dapprima su Webber e poi su Vettel, ma ha ancora una volta dato adito a preoccupazioni sull'affidabilità, visto il ritiro dell'australiano causato ancora una volta da un problema all'alternatore.
La Ferrari è giunta a 39 secondi dal leader con Alonso e a 46 secondi con Massa, ma è riuscita nelle ultime fasi di gara a girare sugli stessi tempi di Vettel ed Hamilton dimostrando che come già successo in tutta la stagone, le difficoltà a mandare in temperatura le gomme compromettano il risultato finale.
La Lotus è invece rimasta al di sotto delle aspettative, con Raikkonen che a differenza delle ultime gare non è riuscito a sfruttare le gomme facendosi passare da Massa e da Button.
La matematica ci dice che Alonso può ancora vincere il mondiale arrivando al primo secondo o addirittura al terzo posto purchè Vettel non faccia meglio del 5°, 8° o 10° posto, in realtà l'unica possibilità per vincere è quella che Vettel si fermi come è successo oggi al suo compagno di squadra, perchè se la macchina del tedesco funziona difficilmente lo stesso si piazzerà in una pessima posizione. Bisogna poi ricordare che in Brasile le RedBull hanno fatto doppietta in gara nelle ultime du stagioni, ma la speranza, si sa, è l'ultima a morire.
Oggi comunque e stato assegnato il titolo mondiale costruttori alla Red Bull, il terzo in otto anni.


FORMULA UNO - Gran Premio degli Stati Uniti - Classifica

Michele Scaletta