EURO 2012, CONOSCIAMO LE SQUADRE DEL GRUPPO D


C`è l`Ucraina padrona di casa
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08/05/2012 -


GRUPPO D

UCRAINA
Nome: Federacija Futbolu Ukraïny
Fondazione:1991

La Nazionale

L'Ucraina giocò la prima partita come nazionale indipendente il 29 Aprile 1992 contro l'Ungheria. Da allora e nella sua breve storia il maggior risultato conseguito è stato raggiungere i quarti di finale del mondiale 2006. Eliminata dall'Italia in quella circostanza, l'Ucraina non è riuscita a centrare grandi risultati e adesso cercherà di dare il meglio di sè nella competizione europea della quale è co-anfitrione.

Dall'ottenimento della indipendenza politica, l'Ucraina non è riuscita a partecipare ad alcun campionato europeo.


La stella: Andriy Shevchenko

In una nazionale che non trova ricambio generazionale il principale punto di riferimento non può che essere Shevchenko che a 35 anni è tornato a giocare con la squadra che lo lanciò nel gotha del futbol internazionale, la Dinamo Kiev.

Lontani ormai gli anni d'oro nella Dinamo della tripletta a domicilio al Barcellona o della vittoria contro il Real Madrid nella semifinale di coppa campioni del 1999. Da Kiev passò al Milan e conquistò il titolo continentale de il Pallone d'Oro.

Successivamente passò al Chelsea per 45 milioni di euro ed iniziò il lento ed inesorabile declino di un attaccante che è stato tra i più forti al mondo: veloce, splendido nelle verticalizzazioni, istintivo e determinato davanti le porte avversarie.


L'allenatore:Oleg Blokhin

L'Ucraina ha affidato le proprie sorti a Oleg Blokin. 59 anni torna alla nazionale che riuscì a portare fino ai quarti di finale del mondiale 2006. Nei 4 anni che sono intercorsi fino al 2010 ha tentato la fortuna ma con scarsi risultati in Russia. Nonostante ciò in Ucraina è considerato il tecnico ideale per poter riuscire a dare il massimo ad Euro 2012.
Da giocatore è stato uno dei simboli della Dinamo Kiev e della nazionale sovietica. Pallone d'oro nel 1975, è considerato uno dei grandi miti calcistici del calcio sovietico che fu, grazie a caratteristiche da velocista, infatti era figlio di una stella dell'atletica leggera, fenomenale nel dribbling e dotato di un potente tiro.

 

SVEZIA

Nome:Svenska Fotbollförbundet
Fondazione:1904

La nazionale

Dopo la delusione della mancata qualificazione al mondiale sudafricano, La Svezia ritorna nella elite del calcio continentale grazie ad una qualificazione raggiunta in extremis e grazie ad una rimonta incredibile ai danni dell'Olanda nell'ultima partita. Da segnalare, comunque, che gli olandesi erano già qualificati matematicamente.
La Svezia cercherà di sorprendere tutti anchè perchè non ha nulla da perdere.

Sono lontani i fasti del terzo posto ai mondiali del 1994 e della semifinale nel Campionato europeo del 1992.

La stella:Zlatan Ibrahimovic
Come in quasi tutti gli aspetti della sua carriera, la traiettoria di Ibra con la Svezia è segnata dalla sua indiscutibile qualità individuale ma anche per il carattere non certo morbido.

Adesso è il capitano della Svezia, nazionale che ha scelto lui stesso visto che ha potuto scegliere anni fa con chi giocare. Infatti avrebbero potuto convocarlo anche Bosnia Herzegovina e Croazia.

Qualche anno fa abbandonò temporalmente la nazionale svedese dopo un'uscita notturna e il conseguente litigio con l'allora c.t. Lagerback.

In poco più di un decenni con la maglia della Svezia ha collezionato 67 presenze e 28 reti.

In permanente convivenza con le polemiche, il talento di Ibra è fuori da qualsiasi discussione. È un attaccante dalle infinite risorse: misura 1 e 95 e possiede qualità tecniche invidiabili, una fantasia unica, notevole senso del gol e grande visione di gioco nel servire i compagni in quasi qualsiasi circostanza.

Naturalmente le opzioni della Svezia di arrivare lontana all'Euro 2012 passano tutte per i piedi dell'eccentrico e geniale attaccante di Malmoe.

L'allenatore:Erik Hamrem
Ha avuto più soddisfazioni come allenatore che nella sua breve carriera da calciatore. Quuesto svedese di 54 anni è arrivato alla guida della nazionale per rimpiazzare Lars Lagerback dopo la mancata qualificazione al mondiale sudafricano.

Battuta la concorrenza di gente come Roy Hodgson o Sven-Goran Eriksson, che ambivano a sedersi sulla panchina svedese, ha dovuto superare anche lo scoglio del contratto con il Rosenborg che gli impediva di accettare l'incarico.

Ha allenato solamente nel calcio scandinavo, in paesi come Danimarca e Norvegia dove ha conquistato un campionato con il Rosenborg al primo tentativo.

 


FRANCIA
Nome: Fédération Française de Football
Fondazione: 1919
Palmares: 1 Mondiale (1998). 2 Coppe d'Europa (1984 e 2000)

La nazionale francese tenta di recuperare il tempo perduto dopo le delusioni delle ultime grandi competizioni come Euro 2008 e Mondiale 2010. Il clima bellico che si respirò in SudAfrica, soprattutto, tra Domenech e i suoi giocatori ha rovinato e deteriorato l'immagine della Francia.

Ad Euro 2012 cercherà di recuperare protagonismo anche se la sua traiettoria nella fase di qualifizione non invita all'ottimismo. Troppo discontinua, la qualificazione dei francesi è stata accompagnata da polemiche ed un notevole scetticismo.

 


La stella:Franck Ribery
Nell'attuale epoca di transizione della nazionale francese, il calciatore del Bayern è la grande stella della squadra transalpina. Punto d'unione tra la vecchia guardia e la nuova generazione, Ribery arriva ad Euro 2012 con lo stesso obiettivo di tutta la nazionale: essere di nuovo protagonisti.

Il suo talento è fuor di ogni dubbio ma i problemi fisici e i conflitti extrasportivi gli hanno permesso di disputare solo quattro partite di qualificazione.

La Francia ha bisogno della sua ispirazione.

L'allenatore: Laurent Blanc
Ha il merito di avere riportato la pace nella nazionale francese in pieno momento di crisi, ridandole speranza e fiducia.

Blanc mostra come allenatore la stessa personalità che lo ha contraddistinto nella carriera come calciatore. Inoltre la stampa francese lo rispetta proprio per i successi ottenuti sul campo.

Campione d'Europa e del Mondo come giocatore, Blanc cercherà di ripetere tali trionfi seduto in panchina anche se il suo cammino per ricostruire la Francia è solo agli inizi.

 

INGHILTERRA
Nome: Football Association
Fundación:1863
Palmares: 1 Mondiale (1966)


Arriva ad Euro 2012 dopo avere superato brillantemente e senza troppi probleminla faase di qualificazione, nonostante la discontinuità e la scarsa lucidità del suo gioco. La squalifica di Rooney che si perderà le prime tre partite del campionato europeo, probabilmente, condizioneranno una nazionale che ha bisogno estremo del suo rappresentante più talentuoso.

Ad Euro 2012 gli inglesi cercheranno di far dimenticare le delusioni del mondiale 2010 dopo l'eliminazione negli ottavi di finale in goleada da parte della Germania.

Non parte come favorita per la vittoria finale. Raggiungere le semifinali sarebbe già un buon risultato.

La stella:Wayne Rooney
La sua partecipazione agli europei sarà condizionata da ciò che sapranno fare i suoi compagni. La squalifica gli imporrà la tribuna nelle prime tre partite, cioè salterà tutta la prima fase a gruppi.

In Polonia ed Ucraina, Rooney vivrà il suo quarto torneo con la maglia dell'Inghilterra.

Non vi è dubbio che Rooney sia un calciatore spettacolare che nasconde il suo talento sotto un fisico poco modellato. Se non fosse un calciatore si potrebbe mimetizzare perfettamente nel gruppo dei tifosi più bellicosi di una qualsiasi squadra inglese. Eccezionale goleador.

L'allenatore: Roy Hodgson
La federcalcio inglese ha scelto l'ex allenatore dell'Inter per guidare la nazionale de I tre Leonial prossimo europeo.

Hodgson, famoso, forse, più per avere scartato Roberto Carlos come terzino sinistro dell'Inter e preferito Centofanti e Pistone siederà sulla panchina che era di Fabio Capello, dimessosi l'8 febbraio.

A 64 anni, già selezionatore di Svizzera, Emirati Arabi e Finlandia, gli è stato offerto un contratto fino al 2016.

 

Antonio Ioppolo