GRUPPO C
SPAGNA
Nome:Real Federación Española de Fútbol
Fondazione:1909
Palmares: 2 Coppe d'Europa (1964 y 2008) ed un Mondiale (2010)
La nazionale
La Roja affronta un momento storico: campione europeo e mondiale uscente. Fino ad ora non c'era mai riuscito nessuno.
Parte come grande favorita per la vittoria finale. A mio modo di vedere solo l'Olanda, la Germania e l'Italia possono provare a strapparle il titulo e l'egemonia assoluta.
Ha giocato una fase di qualificazione perfetta, 8 trionfi in otto gare giocate. Non perde una partita ufficiale dalla sconfitta contro la Svizzera nella prima giornata della fase finale del Mondiale sudafricano.
Il suo gioco stile Barça è segno di una consolidata identità che rimmarrà indelebile.
La stella:Iker Casillas
Iker Casillas
In una nazionale fatta da grandissimi calciatori. Prendo uno su tutti; il Capitano.
È il giocatore con più presenze da internazionale della storia spagnola e questa sarà la quarta partecipazione in Coppa d'Europa. Presenta anche negli ultimi tre mondiali, si fregia di un palmares inviadibile sia a livello di club, sia con la maglia della nazionale. Da aggungere alle vittoria sopra riportate anche un Mondiale under 20.
Da 12 anni è il portiere titolare indiscusso. In piena maturià è il leader indiscusso delle furie rosse.
L'allenatore:Vicente del Bosque
Vincitore dell'ultimo mondiale, ha saputo continuare il lavoro svolto dal suo predecessore Luis Aragonés. In Polonia de Ucraina vivrà il suo terzo grande evento da con la nazionale.
Del Bosque vive il successo con molta normalità e senza eccessi. Se prima eraa conosciuto solo per i suoi grandi successi da allenatore del Real Madrid, il trionfo al mondiale l'ha certamente consacrato come uno dei migliori allenatori di sempre in Spagna.
Supo continuar la línea marcada por Luis Aragonés en la Eurocopa 2008 y mejoró el producto hasta convertir a España en la mejor selección del mundo, como demostró en Sudáfrica 2010. En Polonia y Ucrania vivirá su tercer gran torneo al frente de la Selección, después de participar en la Copa Confederaciones 2009 y Mundial 2010.
ITALIA
Nome:Federazione Italiana Giuoco Calcio
Fondazione: 1898
Palmares: 4 Mondiali (1934, 1938, 1982, 2006). 1 Coppa d'Europa (1968).
La nazionale
Dopo il disastroso mondiale 2010, l'Italia ha giocato una fase di qualificazione perfetta. Imbattua con solo due pareggi. La nostra difesa è la meno battuta considerando tutti i gruppi delle qualificazioni, 2 gol in 10 partite.
Forse non saremo i più brillanti della Coppa d'Europa ma abbiamo un mix di grande personalità, una mentalità da combattenti de una certa abitudine a vivere queste competizioni da protagonisti.
La stella:Andrea Pirlo
Andrea Pirlo
Mi è stato difficile scegliere tra lui e Buffon, per il quale vale lo stesso discorso fatto per Casillas.
Ho scelto Pirlo perchè dopo la stagione giocata con la Juventus ed il suo stato di forma mi sembra il vero faro della nostra nazionale. È lui che impone il ritmo del gioco e della manovra ed è l'allenatore in campo.
Avrà grandi motivazioni dopo aver saltato per infortunio il mondiale in SudAfrica e probabilmente questa sarà il suo ultimo grande torneo in maglia azzurra.
Sono certo che vorrà lasciare un'impronta indelebile nel torneo.
L'allenatore:Loris Prandelli
È arrivato in uno dei peggiori momenti della squadra azzurra e con la difficile missione di ricostruire la nazionale. L'ha rinnovata profondamente ed arriva a Euro2012 imbattuto in partite ufficiali.
IRLANDA
Nome: Football Association of Ireland
Fondazione:1924
La nazionale
L'Irlanda torna ai vertici del calcio internazionale battendo nello spareggio l'inesperta Estonia per 0-4 nella partita d'andata. Proviene da un gruppo di qualificazione di basso livello. Solo la Russia ha battuto gli uomini di Trapattoni. Le restanti sono state Armenia,Slovacchia,Macedonia ed Andorra.
L'ultima partecipazione ad un europeo risale a quello di Germania del 1988, che è anche l'unico.
Dovrà vedersela con Spagna e Italia e si propone come outsider.
La stella:Robbie Keane
Capitano e massimo goleadordella storia della nazionale irlandese, Keane rappresenta in tutto e per tutto il tipico attaccante britannico. Vorace in area di rigore, gran colpo di testa e fiiuto spiccato per il gol. A 31 anni ha deciso di andare a chiudere la carriera in USA nei Galaxy di Los Angeles.
Ha vissuto i migliori anni nel Tottenham ed è passato con minore fortuna in grandi club come l'Inter ed il Liverpool.
Allenatore:Giovanni Trapattoni
Non ha bisogno di presentazioni. Si è fatto carico della nazionale irlandese dal 2008. Ha sfiorato la partecipazione ai mondiali di SudAfrica, perdendo lo spareggio contro la Francia. Questa volta nella ruota degli spareggi è stata più fortunato e gli è toccata la Estonia.
A 72 anni il Trap è da considerare uno dei migliori allenatori della storia. In 4 decenni seduto sulla panchina della Juventus, dell'Inetr, del Bayern Monaco, della Fiorentina, del Benfica, della nazionale Italiana ha vinto tutte le coppe per club e campionati nazionali in 4 paesi.
CROAZIA
Nome: Hrvatski Nogometni Savez
Fondazione:1912
La nazionale
La Croazia è sicuramente la grande esponentee del calcio balcanico; ha percorso un cammino di luci ed ombre dopa la separazione dall'antica Yugoslavia.
È passata dagli ottimi risultati di Euro 1996(quarti di finale) e dal terzo posto del Mondaile 1998 al mancato superamento dei gruppi di qualificazione ai mondiali.
Storicamente è una nazionale composta da grandi talenti. L'attuale Croazia vuole tornare ad essere competitiva così come ha dimostrato di voler fare in tutto il processo di avvicinamento all'europeo.
La stella:Luka Modric
A 26 anni Modric arriva ad Euro 2012 pienamente maturo. Calciatore dal talento puro che alcuni hanno paragonato a Johan Cruyff e non solo per la somiglianza fisica. Dalla costituzione apparentemente esile, è un centrocampista con capacità tecniche straordinarie, disequilibrante quanto più si avvicina all'area di rigore avversaria.
Nel 2008 il Totthenam pagò una cifra pari a 21 milioni di euro dopo essere entrato nel mirino di vari grandi club europei come il Barcelona ed il Chelsea.
Esattamente come nell'europeo del 2008, Modric sarà l'arma più pericolosa della Croazia che è solita tenerlo come punto di riferimento di tutte le giocate offensive.
Ha tutti i requisiti per essere una delle grandi stelle dell'europeo.
L'allenatore:Slaven Bilic
Laureato in giurisprudenza, parla perfettamente tedesco, italiano e inglese. È ambasciatore dell'UNICEF per la sua attività di difensore dei diritti dei banbini. È membro anche di una rock band con la quale ha composto l'inno della selezione croata, La pazzia del fuoco .
C'è stato persino chi lo voleva come candiadato a sindaco nella sua città natale, Spalato.
Slaven Bilic è allenatore della nazionale croata dal 2006.
Ricopre un ruolo fondamentale per la storia recente del calcio croato.
Come giocatore ha partecipato all'europeo del 96 ed al grande successo dell'approdo ai quarti di finale nel mondiale 98.
Adesso insegue grandi risultati come allenatore con la sua nazionale.
