EURO 2012, PROFONDO ORANGE


La nazionale olandese chiude a zero punti
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18/06/2012 -

E' finito nel peggiore dei modi l'Europeo dell'Olanda di Van Marwijk, probabilmente tra l'altro ultima partita per lui in panchina. Gli orange escono dalla competizione con zero punti, due gol segnati e ben 5 incassati: un autentico flop. E dire che Sneijder e co arrivavano come terza forza di questo torneo dopo Germania e Spagna, con tante ambizioni di vittoria: peccato però che molte cose non sono funzionate.La difesa ha preso più acqua della Concordia ed Heitinga e Mathijsen sono sembrati due carro armati che non riescono a muoversi con velocità: sulle fasce poi Willems e Van Der Wiel sono stati due punti interrogativi. A centrocampo il solito Van Bommel ispira fiducia ai propri allenatori: dopo la cessione di Pirlo il relegamento di Van Der Vaart in panchina ha fatto storcere il naso a qualcuno e, se c'è qualcuno che si salva è proprio la stella del Tottenham. In avanti poi Sneijder ha predicato nel deserto: Robben è stato inguardabile e non ci ricordiamo più di 5 passaggi giusti in due partite, Afellay ha confermato di essere un giovane che non esplode mai, Kuyt non reperito, Huntelaar impalpabile e per quanto riguarda Van Persie, se si dovesse fare un prezzo solo in base all'Europeo, beh probabilmente anche il Catania potrebbe comprarlo. A tutto questo si unisce la totale mancanza di legame all'interno dello spogliatoio: la proposta di chiamare lo psicologo, accolto con ironia da Sneijder, dice tutto.

Luca Bonaccorso