GP GIAPPONE: RAIKKONEN TAMPONA ALONSO, VETTEL RINGRAZIA


Il Gran Premio del Giappone lascia l'amaro in bocca ai tifosi della Ferrari, specie se si guarda alla ottima gara di Felipe Massa che con una gara molto regolare ha conquistato il secondo gradino del podio.
Se due gare fa era stata la Lotus di Grosjean a mettere Ko Fernando Alonso, oggi è stata un altra Lotus, quella di Raikkonen che subito dopo lo start tampona il ferrarista che è costretto al ritiro.
In realtà la gara del ferrarista era stata condizionata già dalle qualifiche di ieri quando proprio Vettel aveva disurbato Alonso nel suo giro veloce, rallentandolo e releganolo così alla sesta piazza in griglia.
Oggi sarebbe stato difficile per lo spagnolo competere con Vettel, che ha sfruttato al meglio una monoposto che nelle ultime gare ha portato in pista sempre nuovi dettagli e che ha dimostrato di essere oltre un secondo più veloce degli altri, ma un podio avrebbe certamente aiutato Alonsoa tenere a distanza i suoi avversari in classifica iridata.
Fra le modifiche più importanti della vettura anglo-francese, vale la pena sottolineare la modifica all'ala posteriore, che grazie ad un foro opportunamente praticato nelle paratie laterali che la sostengono, va in stallo in rettilineo amplificando l'effetto del DRS, consentendo così alla Red Bull di raggiungere elevate velocità di punta, limite che era stato il tallone di achille di questa vettura nei circuiti veloci.
Gara consistente per il pilota di casa Kobayashi, che partito dalla terza piazza è stato secondo fino al primo pit stop, quando è stato sopravanzato da Massa, giungendo poi terzo al traguardo davanti a Button.
Ottima gara per Felipe Massa (proprio in questi giorni si decide il suo futuro in Ferrari) che, partito dalla decima piazza, è riuscito ad evitare per un soffio le vetture di Grsojean scontratosi con Webber alla prima curva, si è ritrovato terzo già al primo giro ed è riuscito a fare una gara intelligente sfruttando al meglio dapprima le gomme morbide con sui era partito e successivamente i due set di dure.
Gara negativa invece per Hamilton, che dopo aver sbagliato il set-up nella Q3 è partito dalla 9 piazza e non è mai stato in grado di competere con i primi giungendo quinto a oltre 46 secondi.
Webber, precipitato in ultima posizione dopo l'incidente alla prima curva, è salito fino al nono posto, mentre Grosjean che nell'incidente aveva distrutto la sua ala anteriore è stato poi penalizzato con uno stop and go di 10 secondi.
Doubleface invece la gara del neo acquisto della McLaren Sergio Perez che il prossimo anno prenderà il posto di Hamilton, oggi molto aggressivo proprio sull'inglese, dapprima con un tentativo di sorpasso non riuscito che gli aveva fatto perdere la posizione su Raikkonen che lo seguiva, poi con due splendidi sorpassi su Raikkonen e sullo stasso Hamilton, ed infine dopo il secondo pitstop, con un errore al tornantino, nl tentativo di superare nuovamente Hamilton, che gli è costato il ritiro.
In classifica iridata, il distacco di Alonso su Vettel si è ridotto a soli quattro punti, e per il campionato tutto si deciderà nelle ultime cinque gare, dove la Ferrari, uni vettura ad aver corso le ultime cinque gare senza nuovi particolari aereodinamici, dovrà recuperare il gap dalla Red Bull proprio puntando proprio sullo sviluppo che i tecnici di Maranello stanno effettuando nella galleria del venti della Toyota e che potrebbero essere montati sulla monoposto già nella gara di domenica in Corea.
Pos | N° | Pilota | Squadra | Giro | Tempo | Griglia | Pt |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 53 | Vincitore | 1 | 25 |
2 | 6 | Felipe Massa | Ferrari | 53 | +20.6 secs | 10 | 18 |
3 | 14 | Kamui Kobayashi | Sauber-Ferrari | 53 | +24.5 secs | 3 | 15 |
4 | 3 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 53 | +25.0 secs | 8 | 12 |
5 | 4 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes | 53 | +46.4 secs | 9 | 10 |
6 | 9 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 53 | +50.4 secs | 7 | 8 |
7 | 12 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 53 | +51.1 secs | 15 | 6 |
8 | 18 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 53 | +52.3 secs | 12 | 4 |
9 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 53 | +54.6 secs | 2 | 2 |
10 | 16 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 53 | +66.9 secs | 14 | 1 |
11 | 7 | Michael Schumacher | Mercedes | 53 | +67.7 secs | 23 | |
12 | 11 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 53 | +83.4 secs | 11 | |
13 | 17 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 53 | +88.6 secs | 19 | |
14 | 19 | Bruno Senna | Williams-Renault | 53 | +88.7 secs | 16 | |
15 | 20 | Heikki Kovalainen | Caterham-Renault | 52 | +1 Lap | 17 | |
16 | 24 | Timo Glock | Marussia-Cosworth | 52 | +1 Lap | 18 | |
17 | 21 | Vitaly Petrov | Caterham-Renault | 52 | +1 Lap | 22 | |
18 | 22 | Pedro de la Rosa | HRT-Cosworth | 52 | +1 Lap | 20 | |
19 | 10 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 51 | +2 Laps | 4 | |
Ret | 25 | Charles Pic | Marussia-Cosworth | 37 | +16 Laps | 21 | |
Ret | 23 | Narain Karthikeyan | HRT-Cosworth | 32 | +21 Laps | 24 | |
Ret | 15 | Sergio Perez | Sauber-Ferrari | 18 | +35 Laps | 5 | |
Ret | 5 | Fernando Alonso | Ferrari | 0 | +53 Laps | 6 | |
Ret | 8 | Nico Rosberg | Mercedes | 0 | +53 Laps | 13 |