TOUR DE FRANCE: IL LEÓN DI MONTAGNA RUGGISCE SUI PIRENEI


Luis León Sánchez sbaraglia tutti: 47 secondi di vantaggio al traguardo. Chiodi sull`asfalto, falcidiato gruppo maglia gialla.
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Foix, 15/07/2012 -

La prima tappa sui Pirenei, la Limoux-Foix, è prodiga di emozioni lungo i suoi 191 chilometri. A vincere seminando nettamente gli avversari è lo spagnolo Luis León Sánchez, della Rabobank. Sánchez ha tagliato il traguardo con 47" secondi di vantaggio sugli avversari Sagan (Liquigas), Casar (FDJ), Gilbert (BMC) e Izaguirre (Euskaltel), che nello stesso ordine si sono classificati dietro al vincitore. Tre i "fattori X" della gara: la pioggia che per alcuni tratti è stata così forte sui battistrada da costringerli a proteggersi con le mantelline; il grosso vantaggio sugli inseguitori che il gruppo di testa ha dovuto gestire (15'48" intorno ai 150 km percorsi) e l'opera di un ignoto sabotatore che ha seminato chiodi da due centimetri sull'asfalto fra i 30 e i 20 km dall'arrivo, costringendo decine di ciclisti a fermarsi per sostituire le gomme, tra cui Evans.

Tuttavia per Sánchez la vittoria non è stata certo una formalità: al km 116 i battistrada sono ben undici, con un considerevole vantaggio di 14'50" sul gruppo maglia gialla. Il numero si riduce con il passare del tempo, il belga Gilbert ritarda a causa di noie al cambio (gli salta la catena) e poi recupera. Gli unici a tenere il ritmo sono coloro che occuperanno le prime cinque posizioni nella classifica della tappa, gli altri perdono terreno. Nel gruppo maglia gialla intanto il Team Sky dà l'anima per coprire le spalle a Wiggins, e si sacrifica anche il campione del mondo Cavendish a questo proposito. Ai 160 km circa Evans tenta lo stacco in salita, ma è Wiggins il primo del gruppo ad arrivare in cima. A quel punto accade l'impensabile: Evans, all'inseguimento, si ferma. Ha bucato. Subito dopo anche Cummings (BMC) fora. E così via, una trentina di corridori rimangono bloccati. Le ammiraglie Sky e Liquigas così decidono di far rallentare il gruppo per aspettare Evans e gli altri. Solo Rolland (Europcar) tira dritto e guadagna 1' nel giro di pochi chilometri, anche se viene riassorbito nelle battute finali. D'altra parte c'è il fair play, con i corridori della BMC che applaudono la decisione salomonica di Sky e Liquigas. L'attenzione si catalizza quindi nuovamente sul gruppo di testa: Sánchez rimonta e addirittura si porta a 26" di vantaggio quando si trova a 6 km dall'arrivo. Il gap si allarga sempre di più e lo spagnolo vince in solitaria.

Giornata turbolenta in ottica maglia gialla a causa dell'incidente, ma nessuno sconvolgimento: guida Wiggins, con più di 2' di vantaggio su Froome e Nibali.

Domani la Samatan-Pau (158,5 km), che presenta 3 GPM (due di quarta categoria, uno di terza) e altre salite minori che tenderanno a scremare il numero dei contendenti alla tappa. Ottimo terreno per una fuga.

Samuel Boscarello