La Corsica mostra tutte le sue asperità nella terza tappa, la Ajaccio-Calvi. Quattro i GPM e praticamente nessun tratto pianeggiante previsto dal percorso. Missione compiuta per Rolland, che in classifica scalatori allunga su Clarke e Kadri. Bakelants mantiene la Maglia Gialla nonostante la vittoria sia targata Orica Greenedge, con l'australiano Gerrans che taglia la linea del traguardo con pochi centimetri di vantaggio su Sagan. Il corridore slovacco fallisce ancora la vittoria di tappa, giungendo secondo come ieri. Tuttavia non si poteva chiedere di più al ventitreenne di Zilina, considerando le difficoltà del tracciato. Non a caso oggi si sono registrati i primi due ritiri: si tratta di Kaschechkin (Astana) e Bagot (Cofidis).

Il ritmo si mantiene sempre piuttosto alto fino agli ultimi tratti di gara. Dai 130 chilometri in poi, in coincidenza con il GPM del Col de Masolino da Le Fango comincia una spietata falciatura. Si stacca Kittel (Team Argos-Shimano), seguito subito dopo dal compagno di squadra Degenkolb. Poi vanno giù Cavendish (Omega Pharma-Quickstep) e Greipel (Lotto), infine è la volta di Kristoff (Katusha Team), Nieve Iturralde (Euskaltel), Boasson Hagen (Sky Procycling) e dell'italiano dell'Astana Gasparotto. Come previsto la resa dei conti giunge alla fine, con Dumoulin (Team Argos-Shimano) che lancia la volata. In testa Sagan se la gioca con Koren, ma viene beffato all'ultimo da Gerrans.

Domani si sbarca in terra continentale, con la cronosquadre di Nizza. L'ordine di partenza sarà l'inverso della classifica generale a squadre, mentre il team della Maglia Gialla - la Radioshack - partirà per ultimo.