TOUR DE FRANCE: SULLA VETTA DELL`ALPE C`È ROLLAND


Il francese si aggiudica la tappa numero undici. Grande Nibali, la maglia gialla non è più una chimera. Cancellara si ritira.
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La Toussuire, 12/07/2012 -

Tappa dura ed emozionante, si prevedeva. E infatti la Albertville-La Toussuire non ha deluso le aspettative: vince Rolland (Europcar), dopo 148 km corsi con il cuore in gola, dando fondo a tutte le energie a disposizione. Secondo il talento Pinot (FDJ) a 55", quasi appaiato a Froome (Sky), in terza posizione. 

Alla partenza non c'è lo svizzero Cancellara, prima maglia gialla del Tour, ritiratosi per motivi personali (fra pochi giorni la moglie partorirà il figlio). A staccarsi è inizialmente un folto gruppo, tra cui anche Basso (Liquigas), Scarponi (Lampre) e Valverde (Movistar). A metà del percorso il distacco tra testa della corsa e gruppo maglia gialla è di 3'34". Basso e Valverde mollano la presa, mentre si fa sotto Cadel Evans, diretto concorrente alla maglia gialla in mano a Wiggins, supportato da alcuni compagni. Segue Nibali. L'australiano della BMC imbocca la salita, mentre a 60 km dall'arrivo il vantaggio dei battistrada si è ridotto a 2'50". In tre comandano: Rolland, Kiryenka (Movistar) e Kiserlovski (Astana). Ma a 30 chilometri dal traguardo il francese scivola, salvo poi riprendere i due fuggitivi poco dopo. Al chilometro 130 comincia la salita finale di La Toussuire. Stacca Rolland, mentre uno strepitoso Nibali guadagna secondi preziosi e insidia il gruppo di testa. Proprio fra Nibali e Wiggins cordiale scambio di pacche sulle spalle, che riappacifica i due dopo i battibecchi dei giorni scorsi. Nel frattempo Evans esaurisce le energie, e perde terreno prezioso. Addirittura Froome prova l'allungo, segnando un distacco da maglia gialla. Il suo sprint viene fermato dall'ammiraglia del Team Sky, che preferisce tener fede alla tattica di squadra. Rolland così vince meritatamente, dopo aver sbaragliato gli avversari nonostante la caduta che avrebbe potuto compromettere la sua prestazione.

Nibali, con l'ottimo quinto posto di oggi, avanza in classifica generale portandosi in terza posizione a soli 2'23da Wiggins, che si mantiene a debita distanza dal compagno Froome - grazie anche alle scelte tecniche di squadra - a 2'05". Ora la maglia gialla non è più un miraggio per il siciliano, che domani dovrà provare ad insidiare il keniano naturalizzzato inglese lungo i 220 km della tappa più lunga del Tour, la St. Jean de Maurienne-Annonay. Ma dovrà fare i conti con Voeckler e Pinot, che nelle fughe da lontano la fanno da padroni. 

Samuel Boscarello