CRISCITO NON SI DA PACE: «FATTO FUORI PER NIENTE»


Il difensore dice la sua verità
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01/06/2012 -

Domenico Criscito, escluso dalla federazione per il caso Calcio Scommesse per aver ricevuto un avviso di garanzia, dice la sua:

"Non ho fatto nulla di male nella mia vita. Non ci sto a passare come capro espiatorio di situazioni che non mi hanno mai riguardato. Forse la Figc avrebbe dovuto leggere l'ordinanza e verificare la mia estraneità ai fatti. Ero scosso ma pronto a partire".

Il difensore dello Zenit spiega anche la famosa foto con Altic, Sculli e due capo ultras: "La foto risale a più di un anno fa, avrebbero potuto chiedermi spiegazioni molto prima. Dopo il derby con la Samp, la squadra mi ha detto che i tifosi volevano parlare con qualcuno per avere spiegazioni sul nostro presunto mancato impegno. Io sono andato a questo incontro con i tifosi, nel posto a me indicato. Lì ho trovato Sculli e una persona che non conosco. Ho parlato con i tifosi, li ho rassicurati sul nostro impegno e sono andato via. Basta una foto per provare un illecito?"
"La Procura- continua Criscito- ha detto ai miei legali che non sarei stato interrogato in tempi brevi. Anche il pm ha detto che non c'erano ostacoli alla mia partecipazione all'Europeo. Dovevamo andare assieme io e Bonucci".

Luca Bonaccorso