ITALIA, PRANDELLI: «HO CONVOCATO I GIOCATORI CHE SI ESPRIMONO AL MEGLIO COL NOSTRO MODULO. VERRATTI COME VICE PIRLO»


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14/05/2012 -

 Le parole del tecnico della nazionale Cesare Prandelli che dall'Aula magna di Coverciano ha parlato in conferenza stampa. Già stiilata la pre lista dei convocati in vista di Euro 2012. Questo l'elenco: Portieri - Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Palermo). Difensori - Abate (Milan), Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Barzagli (Juventus), Bocchetti (Rubin Kazan), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit San Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Inter). Centrocampisti - Cigarini (Atalanta), De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris St. Germain), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus),Schelotto (Atalanta), Verratti (Pescara). Attaccanti - Balotelli (Manchester City), Borini (Roma), Cassano (Milan), Destro (Siena), Di Natale (Udinese), Giovinco (Parma).

Prandelli: "Pochi attaccanti? Sei attaccanti sono quelli che servono per il nostro modo di giocare. Abbiamo fatto le nostre valutazioni su giocatori che possono esprimersi al massimo nel nostro contesto di squadra. Gli esclusi sono stati valutati solo sul piano tecnico".

"Non sono preoccupato della condizione di Chiellini, anzi sono convinto che ce la farà. Cassano? Ha fatto di tutto per esserci e ce l'ha fatta. Balotelli? Ultimamente ha giocato poco ma ha vinto un titolo ed è uno dei talenti emergenti che dobbiamo aiutare a far esplodere. Modulo? Non abbiamo molto tempo, proveremo più soluzioni, ma la base è quella vista nelle qualificazioni. A centrocampo c'è un nucleo che serve per costruire. Pepe? E' un giocatore utilissimo per arrivare sul fondo del campo, ma non è questo il nostro gioco. Giaccherini? Può ricoprire tre ruoli e spero ci possa essere utile. Niente centravanti? Oggi non c'è più un attaccante fermo in attacco. Balotelli può giocare in quel ruolo ma anche sugli esterni, così come Di Natale e Giovinco che hanno segnato molto senza dare punti di riferimento".

Su Verratti. "Ci sono più motivi per cui abbiamo pensato a lui. I primi sono le sue qualità, viste anche in Under21. Vogliamo dare continuità a questo lavoro, anche come vice Pirlo. Il secondo motivo era per far capire che possiamo seguire anche i giocatori che fanno bene in Serie B. Terzo motivi per dimostrare che qui c'è un progetto tecnico".

"Difesa a tre? Proveremo qualcosa, ma di base preferisco avere un centrocampista in più. Il blocco Juve? Quando sono arrivato sono stato criticato per le tante convocazioni bianconere, ma poi lo scudetto vinto mi ha dato ragione. La Juventus è l'unica società che ha puntato forte su giovani italiani. Il mio contratto? Ho sempre detto che voglio rispettare il mio contratto fino ai Mondiali, poi ovviamente sarò oggetto di valutazione in base agli esiti dell'Europeo. Obiettivo minimo? Non ce l'ho. Ogni allenatore pensa ad arrivare in fondo con una squadra che ha scelto. Poi strada facendo ci si può rendere conto di aver puntato ad un traguardo troppo alto, ma ci sta. Da lunedì prossimo che inizieremo a lavorare sul campo partiremo per vincere. A chi le chiavi della squadra? E' difficile dare la responsabilità ad un giocatore. Vogliamo creare con più elementi, fermo restando che Pirlo è un vantaggio, un giocatore che tutti vorrebbero avere. L'assenza di Riva? Quando vorrà lo aspettiamo. Per noi è importante. Il confronto con la Spagna? E' una sfida affascinante dove vorremmo tutti assistere ad un grande spettacolo. La situazione politica in Ucraina? Conosciamo la situazione, ma dobbiamo arrivare preparati. Gerarchie in attacco? L'importante adesso è trovare l'equilibrio giusto per la squadra. E' il campo che ti da la giusta risposta. Potrebbero anche giocare assieme o con un'altra punta. Cosa mi aspetto da Destro? La voglia di mettersi in discussione, con la voglia di meritarsi questa convocazione con il lavoro quotidiano".

Poi parla il presidente Figc Giancarlo Abete: "Un saluto a tutti e alla Nazionale di mister Prandelli. Sono qui per porgervi un saluto per inaugurare la spedizione per l'Europeo. Ci stiamo preparando nel modo giusto per un impegno importante come quello di questa estate. Ringraziamo e salutiamo anche Gigi Riva che in questi giorni non sarà con noi per dei problemi alla spalla. Abbiamo parlato con lui e gli abbiamo detto che per noi è un elemento unico nello staff della Nazionale da più di 20 anni e farà parte della delegazione. In qualunque momento si sentisse di raggiungere la Nazionale lo riaccoglieremo a braccia aperte".

IlCalcio24 Redazione