VERSO EURO 2012 - ITALIA, PEGGIO DI COSÌ NON SI POTEVA COMINCIARE


Poche idee e confuse
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02/06/2012 -

Peggio di così il nostro cammino all'Europeo non poteva cominciare. Immaginare un'Italia più brutta di quella vista contro la Russia è difficile immaginarsela. Per sdrammatizzare, si potrebbe solo sperare che Prandelli confermi le minacce e ritiri la squadra, almeno ci risparmiamo un'altra figuraccia contro la SuperSpagna.
Poche idee e confuse e approccio decisamente sottotono: è impossibile non legare questo atteggiamento distratto e spaesato al bailamme scoppiato in settimana.
Sarà una settimana di duro lavoro per Prandelli, sia dal punto di vista psicologico per svegliare, scuotere e stimolare i suoi giocatori, ma anche dal punto di vista tattico. Fino a quando la Juve ha giocato a 4, Bonucci ha fatto la panchina. E siccome Conte tanto stupido ha dimostrato di non esserlo, un motivo ci sarà: il centrale bianconero ha dato il meglio quando dietro si è passati a 3 (o forse sarebbe meglio dire a 5). Adeguatamente coadiuvato da Barzagli e Chiellini, le amnesie si sono ridotte sensibilmente.
Insistendo sulle note più negative della serata svizzera continuiamo con l'impresentabile prestazione di Cristian Maggio: l'esterno non ha spinto davanti, si è travestito da bella addormentata dietro e si porta in ritiro due bei gollonzi sulla coscienza.
Non è per trovare un caprio espiatorio, perché non è che i compagni si siano distinti per una prestazione molto più brillante, ma se proprio dovessimo eleggere un man of the match al contrario, non credo che ci sarebbero dubbi su chi sia il candidato più accreditato. Forse non un caso che, schierato in una difesa a 4, lui che è abituato a giocare a 3, sia stato il simbolo della debacle azzurra.

 


 

Antonio Ioppolo