Tre punti (quattro con lo scontro diretto) da gestire: cinque finali da vincere perchè "la storia non si ricorda mai dei secondi".

E' un Conte carichissimo quello che si appresta ad affrontare il match col Cesena e che potrebbe avvicinare sempre di più la Juve ad uno scudetto che ad inizio campionato nonavrebbe pronosticato neeanche il più ottimista dei tifosi.

"Dobbiamo tenere bene in mente cosa ci ha portato a fare una stagione fin qui straordinaria: l`umiltà, il sacrificio, la dedizione, il pensare con il noi e non con l`io. Abbiamo centrato la Champions, però adesso c`è il sogno a portata di mano. Mi fido dei ragazzi che hanno stupito sempre in positivo e superato già diverse prove dimostrandosi maturi, però bisogna rizzare le antenne: siamo davanti, ma abbiamo degli ostacoli da superare e nel calcio di facile non c`è niente, sappiamo di avere il bonus di una partita però le difficoltà rimangono".

Prima della vittoria finale intanto Conte cercherà di battere un altro record: 34 partite di imbattibilità, detenuto da Capello col Milan: " Sono numeri che devono riempire tutti d`orgoglio, perché li fa la squadra e non il tecnico, però valgono davvero se accompagnati da una vittoria, perché alla fine conta solo quello. Ai ragazzi ripeto sempre che ho perso in finale un Mondiale e un Europeo, ma nessuno ricorda che c`ero, e tutti sanno dei miei cinque scudetti alla Juve ma non che cinque volte sono arrivato secondo: questa è la legge, solo chi vince scrive la storia. E per noi dev`essere uno stimolo feroce"

Capitolo formazione: il tecnico bianconero conferma gli 11 che hanno battuto la Roma e al posto dello squalificato Quagliarella ci sarà Matri; quindi Buffon in porta, difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini, centrocampo a 5 con Liechsteiner e De Ceglie larghi, Pirlo, Vidal e Marchisio al centro, Matri e Vucinic in attacco.

Nel Cesena squalificato Von Bergen e indisponibili i due ex Mutu e Iaquinta: 4-3-1-2 quindi con Antonioli tra i pali, Ceccarelli, Moras, Rodriguez e Lauro dietro, Guana, Colucci e Parolo a centrocampo, Santana dietro a Malonga e Rennella.

Si giocherà alle 18, in contemporanea a Genoa-Milan.